Il lamio appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, di cui fanno parte anche la lavanda, il rosmarino, la salvia e la melissa, tutte piante dalle importanti proprietà curative. Il lamio, in particolare, vanta proprietà astringenti, emostatiche, espettoranti, diuretiche, depurative e toniche. Risulta un aiuto quindi per trattare la diarrea, per arrestare emorragie e curare ferite, ma anche per tosse e bronchite, aiuta ad eliminare impurità e tossine, rinforza il corpo e può essere applicato su varici, piaghe e scottature per lenirle. Risulta di aiuto nelle difficoltà della minzione negli anziani o in presenza di cistite e può essere usato dalle donne che soffrono di mestruazioni abbondanti e dolorose. Vediamo come utilizzare il lamio.
Infuso per uso interno
Porta a bollore dell’acqua, togli dal fuoco e metti in infusione per 10 minuti un cucchiaio di lamio per litro di acqua. Filtra e bevi da 2 a 4 tazze al giorno.
Decotto per uso esterno
Porta a bollore una manciata di pianta per litro di acqua, fai bollire per qualche minuto poi filtra e lascia intiepidire, da applicare sulla parte interessata in caso di ferite, piaghe, varici e scottature.
Polvere di fiori
Una volta che i fiori saranno essiccati puoi pestarli finemente, in questo modo puoi ottenere una polvere da applicare su piaghe o ferite.