La bella stagione porta energia, vitalità, fiori e profumi ma anche un possibile peggioramento, in persone predisposte, di sintomi del tratto gastrointestinale. Come abbiamo già avuto di modo di vedere, in articoli precedenti, la primavera può provocare un aumento dell'acidità di stomaco e quindi causare aerofagia e crampi allo stomaco. Ma non è finita qui, infatti, i primi fiori possono portare con sé anche un peggioramento della colite e del mal di pancia. Oggi parliamo proprio di questo.
Colite in primavera
Anche se ad oggi la scienza non ha ancora compreso il meccanismo, le infiammazioni che colpiscono il colon, con stitichezza o episodi di diarrea, dolori e gonfiore, possono peggiorare ai cambi di stagione e, in particolare, in primavera (Lewis et al, Gastroenterology, 2004). Magari con il clima più mite si sta più spesso fuori, gli orari dei pasti diventano più irregolari, ma anche il corpo è sottoposto a un maggiore stress dal momento che è chiamato ad adattarsi a condizioni diverse come giornate più lunghe e temperature più elevate.
Acqua di riso
L'acqua di riso è uno dei rimedi più semplici e benefici da usare in caso di mal di pancia e diarrea. Porta a bollore un litro di acqua con 40 grammi di riso, ben sciacquato. Lascia cuocere per mezz'ora, poi bevi l'acqua di cottura distribuendola durante la giornata. L'acqua del riso, infatti, ha dimostrato di contrastare le infiammazioni intestinali e la diarrea molto più di altre soluzioni chimiche (Ho et al, BMJ, 2001 - Wong et al, Lancet, 1981).
Le erbe per la salute della pancia
Puoi preparare una tisana con una miscela di erbe, utili alla salute intestinale. Porta ad ebollizione un litro di acqua, togli dal fuoco e aggiungi 2 cucchiaini di menta essiccata, un cucchiaino di camomilla, un cucchiaino di finocchio e un cucchiaino di cumino, lascia in infusione per dieci minuti, poi filtra e bevi dopo i pasti. La menta piperita allevia il dolore addominale e migliora i sintomi associati alla sindrome del colon irritabile (Khanna et al, J Clin Gastroenterol, 2014). La menta va però evitata in caso di ulcere gastriche e se si assume la preparazione nelle ore serali. La camomilla distende i muscoli, calma gli spasmi ed è carminativa (Srivastava et al, Mol Med Report., 2011). Il cumino, nigella sativa, grazie a un suo principio attivo, il timochinone, mostra proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, particolarmente utili a contrastare la colite. Anzi, l'azione anticolite del cumino è risultata maggiore di quella della sulfasalazine, un medicinale usato contro la colite (Shakeri et al, Avicenna J Phytomed, 2016). I semi di finocchio sono carminativi e, assunti sotto forma di tè, sono consigliati nel trattamento della sindrome del colon irritabile, della colite che resiste ai trattamenti e per contrastare la pesantezza di stomaco (Badgujar et al, Biomed Res Int., 2014).
Yoga contro la pancia gonfia
Un'ottima posizione yoga di aiuto in caso di pancia gonfia è la posizione yoga del vento. Stenditi sulla schiena, le gambe sono distese e le braccia ricadono lungo i fianchi. Espira e piega la gamba destra, portando le mani al ginocchio. Avvicina il ginocchio al petto il più possibile. Inspira e riporta la gamba allungata davanti a te. Espira e piega la gamba sinistra, avvicinando il ginocchio al petto. Prosegui così per 3-4 cicli di respirazione.
