I mandarini sono il dono che l'inverno ci fa. Infatti, questi frutti non sono solo allegri, colorati e piacevolmente profumati, ma sono anche una preziosa fonte di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie, che lavorano per proteggere la nostra salute. E il bello è che del mandarino non si butta via niente in quanto ogni sua parte è un concentrato di proprietà benefiche, persino la buccia. Ma vediamo di capire meglio.
Spicchi di salute
Uno spicchio tira l'altro, succoso, rinfrescante e profumato, il mandarino è il frutto dei mesi più freddi ed è anche un prezioso alleato per la salute. Infatti, questo frutto si caratterizza per importanti proprietà antiossidanti, capaci di contrastare i radicali liberi e le degenerazioni cellulari (Duzzioni et al, Int J Food Sci Nutr, 2009 - Celano et al, Nutr Cancer, 2015). Il mandarino contiene anche vitamine, quali la A e la C, dall'azione di supporto sul sistema immunitario, e sali minerali, quali potassio, fosforo e magnesio, ma anche fibre, utili alla salute intestinale, e acqua, un aiuto per mantenersi idratati (Food Data Central USDA).
Bucce di mandarino per la salute del cervello e dall'azione antitumorale
La buccia di mandarino contiene preziosi antiossidanti della classe dei flavonoidi, quali esperidina, tangeretina e nobiletina. Ebbene, è stato dimostrato che la sinergia di questi tre principi attivi è in grado di contrastare la neuroinfiammazione (Ho et al, Food Chem Toxicol, 2014). Questo fatto è degno di nota dal momento che le più recenti ricerche scientifiche hanno permesso di capire che, dietro le malattie degenerative come l'Alzheimer, ci devono essere due processi contemporaneamente, e cioè la formazione di aggregati di proteine beta amiloidi e tau e l'infiammazione del cervello. Contrastare la neuroinfiammazione quindi equivale a ridurre il rischio di sviluppare l'Alzheimer (Pascoal et al, Nature Medicine, 2021). Inoltre, sempre grazie ai preziosi flavonoidi esperidina, tageretina e nobiletina, le bucce di mandarino si sono dimostrate anche antitumorali e capaci di contrastare la formazione di cellule malate (Koolaji et al, Curr Dev Nutr, 2020).
Bucce di mandarino e tè nero, la combinazione perfetta per proteggere fegato e pelle
Studi scientifici si sono focalizzati su una sinergia davvero speciale data dalle bucce di mandarino e dal tè nero. Ebbene, quello che è emerso è che questa combinazione è un potente antiossidante, capace persino di proteggere il fegato dalle degenerazioni cellulari, inducendo l'apoptosi delle cellule tumorali e bloccando la loro proliferazione (Wen et al, Mol Biol Rep, 2020). Puoi preparare questa bevanda portando ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e aggiungi un cucchiaino di tè nero e qualche buccia di mandarino essiccata. Lascia in infusione per cinque minuti, quindi filtra e bevi quando tiepido. Un altro modo per sfruttare questa sinergia è, per esempio, aggiungere qualche strisciolina di buccia fresca di mandarino allo yogurt del mattino e bere una tazza di tè nero forte. Infatti, uno studio scientifico ha osservato che bere tè nero e consumare bucce di mandarino è un modo per massimizzare l'azione antiossidante di tè e bucce di mandarino prese singolarmente. In particolare, questa sinergia ha mostrato di proteggere la pelle dallo sviluppo di tumori (Hakim et al, BMC Dermatol, 2001).
Bucce di mandarino contro diabete e ipercolesterolemia
Le bucce di mandarino hanno anche altre interessantissime e importanti proprietà. Infatti, grazie al contenuto in esperidina e quercetina, aumentano la sensibilità all'insulina e contrastano il diabete. Non solo, grazie all'azione antiossidante dei suoi principi attivi, la buccia di mandarino riduce l'ossidazione del colesterolo cattivo LDL, che è considerato un processo capace di aprire la strada all'arteriosclerosi (Ali et al, Oxid Med Cell Longev, 2020).
Bucce di mandarino come trattamento di bellezza
Le bucce di mandarino sono anche un prezioso trattamento di bellezza. Infatti, includere le bucce di mandarino nei cosmetici ha mostrato di contrastare le rughe dal momento che le bucce sono in grado di inibire l'azione degli enzimi collagenase ed elastase, responsabili della degradazione di collagene ed elastina e dell'invecchiamento della pelle (Apraj et al, Pharmacognosy Res., 2016). In una ciotola mescola 2 cucchiai di yogurt greco, molto denso, la buccia grattugiata di un mandarino e un cucchiaino di olio di argan. Applica sul viso pulito per dieci minuti, quindi sciacqua e prosegui con la tua beauty routine quotidiana. Esegui questo trattamento alla sera in quanto la buccia del mandarino, come la buccia di tutti gli agrumi, contiene sostanze fototossiche che possono causare reazioni come irritazioni e allergie una volta che vengono in contatto con la luce.