La melanzana, nome scientifico Solanum melongena, è una pianta della famiglia delle Solanaceae, la stessa di pomodori, patate e peperoni. La pianta viene coltivata per i sui frutti commestibili, delle bacche grandi dalla forma allungata o più tondeggiante con una buccia di colore dal viola al nero e importanti proprietà salutari. Le melanzane infatti sono fonte di sali minerali, quali potassio, fosforo, manganese e magnesio, e vitamine, quali la A, gruppo B, C, K e J. Sono anche ricche di acqua e questo conferisce alle melanzane proprietà diuretiche, utili a contrastare la ritenzione idrica, e depurative risultando di aiuto in caso di gotta, reumatismi e infiammazioni delle vie urinarie. Questi frutti apportano fibre importanti per conferire un senso di sazietà e anche per contrastare la stitichezza. Ma le proprietà delle melanzane non finiscono qui, questi frutti sono infatti fonte di preziosi antiossidanti grazie agli antociani, i pigmenti che, oltre a conferire alla buccia il colore viola, contrastano i radicali liberi e i processi di invecchiamento (Sadilova et al, Z Naturforsch C, 2006). In particolare le melanzane contengono un antociano davvero benefico chiamato nasunina, che, come suggerito da studi scientifici, sarebbe in grado di proteggere le cellule da danni al DNA e, in particolare, avrebbe un ruolo nel contrastare il tumore al colon (Jing et al, Food chem, 2015). Non solo, grazie alla loro azione antiossidante le melanzane hanno dimostrato di avere proprietà cardio protettive (Das et al, Food Funct, 2011). Le melanzane aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo, anzi, hanno proprio un effetto ipocolesterolemizzante (Jorge et al, Arg Bras Cardiol, 1998), e risultano una buona scelta per essere inserite nella dieta di persone che soffrono di diabete tipo 2 o che devono prestare attenzione alla glicemia in quanto le melanzane aiutano a controllare l’assorbimento degli zuccheri (Kwon et al, Bioresour Technol, 2008). Le melanzane sono frutti tipicamente estivi e non vanno consumati crudi in quanto contengono una sostanza, la solanina, che è tossica. La cottura, anche se fa diminuire il contenuto in vitamine, aumenta quello degli antiossidanti. Tuttavia, in base ad uno studio scientifico, le proprietà delle melanzane sono le stesse sia per la verdura cruda che cotta (Das et al, Food Funct, 2011).

Melanzana
maggio 30, 2018
Vitamine e sali minerali, proprietà diuretiche, depurative, sazianti ma soprattutto antiossidanti, come provato da studi scientifici, grazie alla presenza degli antociani, i pigmenti che danno il colore viola alla buccia delle melanzane e combattono i radicali liberi, i processi di invecchiamento e riducono il rischio cardiovascolare
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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