Dal colore ambrato e dal gusto amarognolo, il miele di castagno è una vera squisitezza! Perfetto per dolcificare, in piccole quantità, lo yogurt del mattino e dare così la carica, ma anche come merenda, quando ne spalmiamo un velo su una fetta di pane tostato. Il miele di castagno però non è solo un prodotto eccezionale per quanto riguarda il sapore, è anche un piccolo concentrato di salute. Ottenuto dai fiori del castagno, questo miele infatti racchiude preziose proprietà per la salute del sistema immunitario, del cervello e dello stomaco. Ma vediamo di capire meglio sulla base delle più recenti ricerche scientifiche.
Miele di castagno e nutrienti
Il miele di castagno apporta vitamine, quali la vitamina C e gruppo B, e sali minerali. Dal momento che il miele di castagno è un miele scuro, come tale questo tipo di miele si caratterizza per un elevato contenuto in sali minerali, quali potassio, fosforo, calcio e magnesio. Non solo, i mieli scuri, e quindi anche il miele di castagno, si apprezzano per un importante apporto in antiossidanti, che, nel caso del miele di castagno, sono i flavonoidi, che contrastano i radicali liberi, i processi di invecchiamento e le infiammazioni (Ghorab et al, Foods, 2021).
Miele di castagno e sistema immunitario
Il miele di castagno, come accennato nel paragrafo precedente, si caratterizza per un importante contenuto in vitamine, sali minerali e antiossidanti. Queste sostanze conferiscono al miele proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e antivirali capaci di supportare il sistema immunitario (Ylmaz et al, Complement Med Res, 2021). Il colore del miele, più scuro rispetto ad altre varietà, indica proprio l'elevato contenuto in sostanze antiossidanti e antibatteriche quali i flavonoidi (Albaridi et al, Int J Microbiol, 2019). I flavonoidi si sono dimostrati utili a contrastare le malattie delle alte vie respiratorie e quindi il miele di castagno può rivelarsi utile in caso di mal di gola, raffreddore e tosse (Sommerville et al, Adv Nutr, 2016).
Miele di castagno e obesità
Il miele di castagno, assunto in piccole quantità e regolarmente, è in grado di contrastare alcuni effetti dell'obesità, come la resistenza all'insulina e l'iperglicemia a digiuno. Non solo, studi hanno osservato che il miele di castagno è anche in grado di inibire la lipogenesi, che è il processo di conversione dei carboidrati in grassi, e di prevenire, o invertire se presenti, la sindrome metabolica, l'ipertensione e la dislipidemia (Terzo et al, Nutrients, 2022).
Miele di castagno e cervello
L'obesità è associata ad una condizione di infiammazione cronica che, a sua volta e sul lungo periodo, apre la strada ad un rischio aumentato di neurodegenerazione. Ebbene, un consumo regolare e moderato di miele di castagno ha mostrato di contribuire a prevenire questa conseguenza, aiutando a spegnere l'infiammazione e aumentando la sopravvivenza neuronale. Non solo, il miele di castagno ha aiutato a migliorare la memoria, si ritiene grazie al suo elevato contenuto in antiossidanti (Terzo et al, Nutrients, 2022).
Miele di castagno contro le ulcere
Il miele di castagno, grazie alle sue proprietà cicatrizzanti, antibatteriche e lenitive, ha mostrato di ridurre il rischio di ulcere gastriche e gastrite (Margaoan et al, Antioxidants, 2021).