Il mirtillo rosso, nome scientifico Vaccinium vitis idaea, è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Ogni parte della pianta rappresenta un valido rimedio per trattare diversi disturbi del tratto urinario e digestivo, ma vediamo di capire meglio.
Frutti del mirtillo rosso
Il mirtillo rosso si caratterizza per bacche rosse e acidule che possono essere consumate essiccate o sotto forma di succo. I frutti contrastano l’infiammazione cronica nel corpo e le infezioni del tratto urinario, come cistite e uretrite, e proteggono il microbiota intestinale, che è costituito dalla flora batterica che vive nel nostro intestino (Heyman Linden et al, Food Nutr Res, 2016 - Kontiokari et al, BMJ, 2001). È importante avere un microbiota in salute in quanto in questo modo non funziona meglio solo la digestione ma anche il sistema immunitario, si hanno benefici nel tono dell’umore e nella regolazione del peso corporeo.
Macerato glicerico di mirtillo rosso
Dai giovani getti del mirtillo rosso si ottiene il macerato glicerico. Questo rimedio si caratterizza per un’azione antinfiammatoria, antipertensiva e capace di regolarizzare il funzionamento dell’intestino (Medicina Natural dalla A alla Z, Brigo). Ecco quindi che il macerato glicerico di mirtillo rosso risulta utile in caso di intestino irritabile, meteorismo, ma anche infezioni delle vie urinarie come cistiti e uretriti. Il macerato si assume nella dose di 50 gocce 1 volta al giorno in poca acqua lontano dai pasti. Se stai assumendo farmaci chiedi consiglio al tuo medico per verificare eventuali interazioni.
Foglie di mirtillo rosso
Anche le foglie di mirtillo rosso rappresentano un interessante rimedio naturale. Le foglie essiccate si possono reperire in erboristeria o online per preparare tisane utili sia per prevenire che per trattare infezioni delle vie urinarie, problemi di stomaco, reumatismi e ipercolesterolemia (Raudone et al, Molecules, 2019). Queste proprietà delle foglie di mirtillo rosso si devono al loro contenuto in sostanze antiossidanti, quali proantocianidine e flavonoidi.