Tra gli Egiziani i profumi non erano usati solo per conferire un tocco in più al fascino personale, i profumi entravano a far parte anche dei riti sacri e dei rituali di guarigione. Si dice che Cleopatra usasse un profumo a base di cardamomo, mirra e cannella ma molto noto era anche il kyphi, descritto da Plutarco, scrittore e filosofo greco del primo secolo dopo Cristo, come una miscela di 16 ingredienti tra cui miele, vino, uva passa, legno di rosa, cipero e mirra. Del resto, come sottolineato anche da Erodoto, storico greco vissuto nel quinto secolo a.C., gli Egizi erano maestri nell’arte dei profumi. Purtroppo, nei secoli, quest’arte è andata un po’ dimenticata e noi ora possiamo trovare quantità incredibili di profumi, anche al supermercato, ma che di naturale hanno davvero poco. La maggior parte di questi profumi è prodotta invece con ingredienti di sintesi, che non sempre sono sicuri, come gli ftalati, ritenuti interferenti endocrini, coloranti o il muschio bianco, una sostanza di sintesi che, sul lungo periodo, è considerata potenzialmente cancerogena (Huang et al, Environ Pollut, 2018 - Luckenbach et al, Environ Health Perspect., 2005). Tutt’altra cosa sono invece i profumi a base di oli essenziali che, forse, dureranno un po’ meno, ma rispettano la nostra salute e quella del pianeta. E poi li possiamo anche preparare da noi a casa, molto più semplice ed economico!
Profumo liquido
Per la preparazione del profumo liquido ti serve della vodka, la trovi al supermercato, e della glicerina vegetale liquida, si trova in farmacia o online. In una bottiglietta di vetro versa 90 ml di vodka, 1 cucchiaino di glicerina, 80 gocce di oli essenziali divisi tra note di fondo, di cuore e di testa. Di questa distinzione parliamo in modo più approfondito nel paragrafo dedicato. È possibile chiaramente anche mescolare i vari oli essenziali, ma è meglio non superare mai i 6 tipi. Una volta preparato il profumo richiudi la bottiglietta con una chiusura spray o contagocce e agita bene. Lascia riposare per due giorni agitando ogni tanto, poi il profumo è pronto.
Profumo solido
Comodo e pratico da portare con sé, il profumo solido non è altro che un balsamo preparato con burri e oli che a temperatura ambiente si presenta solido, va scaldato leggermente tra le mani per poter essere applicato sulle mani, sui polsi o sul collo. In un pentolino fai sciogliere 2 cucchiaini di burro di karitè insieme a 2 cucchiaini di olio di jojoba e 1 cucchiaino di cera d’api. Togli dal fuoco e aggiungi 6 gocce di un olio essenziale per la nota di fondo, 6 per la nota di cuore e 6 per la nota di testa. Versa in una piccola forma di silicone per dolci e lascia solidificare. Metti il balsamo in un barattolo e chiudi quindi con un coperchio.
Come abbinare gli oli essenziali, note di fondo, di cuore e di testa
Le note di fondo sono le essenze che si avvertono dopo le altre ma persistono più a lungo. Esempi sono il legno di rosa, la canfora, l’abete rosso, il cipresso, il cisto, la cannella, il ginepro, la vaniglia. Le note di cuore sono le essenze intermedie, morbide e avvolgenti, sono i fiori e le foglie come lavanda, camomilla, geranio, palmarosa, cisto, neroli, petit grain, rosa, melissa e ylang ylang. Per quanto riguarda le note di testa, le più volatili e le prime ad essere avvertite, queste sono le essenze degli agrumi come l’arancio dolce e amaro, il bergamotto, limone, mandarino, pompelmo, lemongrass.
Profumi naturali, usi e avvertenze
Puoi usare i profumi liquidi per profumare vestiti, capelli e pelle, attenzione però a non nebulizzare sui capi chiari o delicati per non rischiare di rovinarli. I profumi solidi vanno ammorbiditi leggermente scaldandoli tra le mani. A questo punto puoi passare gentilmente il profumo solido sulla pelle. Vista la presenza di oli essenziali anche i profumi naturali possono causare delle allergie da contatto nelle persone predisposte.