Come preparare la pelle all’esposizione solare ora che la bella stagione è iniziata? Oltre a prendere il sole nelle ore più sicure evitando le ore centrali della giornata, dalle 11 di mattina alle 4 di pomeriggio, e scegliendo creme con protezione solare di almeno 30, vediamo gli altri consigli, sempre supportati da risultati scientifici, che permettono di protegge la pelle dai danni dei raggi UV per un’abbronzatura sicura e luminosa.
Idratarsi
L’acqua rappresenta il 60% del corpo di un adulto. Questo nutriente essenziale partecipa alla termoregolazione corporea, ha un ruolo centrale nell’omeostasi cellulare, che è un processo fondamentale nell’organismo per mantenere stabili le condizioni vitali, ed è il solvente di sali minerali come potassio, sodio e magnesio. Ma l’acqua è anche importante per la salute della pelle. Infatti, studi scientifici (Palma et al, Clin Cosmet Investig Dermatol, Aug 2015 - Akdeniz et al, Skin Res Technol, Aug 2018) hanno dimostrato che l’acqua è importante per prevenire l’invecchiamento e la disidratazione dei tessuti cutanei. Un aumento dell’apporto di acqua in caso di bassi consumi di questo prezioso liquido si è dimostrato capace di migliorare l’idratazione ma anche l’elasticità della pelle. Ecco quindi che, per preparare la pelle al sole ed evitare che si possa seccare, è importante aumentare l’apporto di acqua bevuta come bevanda o introdotta attraverso i cibi. Gli studi citati hanno preso in esame un aumento di circa 2 litri di acqua, assunti con la dieta. E quali sono i cibi più ricchi di acqua? Tra le verdure possiamo citare i cetrioli, ne contengono infatti il 96%, la lattuga, anche lei con un 96% di acqua, il sedano, il cavolo cinese, i pomodori, gli zucchini e i ravanelli, tutti con un contenuto di acqua al 95%, ottimi anche i peperoni, 93%. Mentre, per quanto riguarda i frutti, i più idratanti risultano essere il melone, 92% di acqua, l’anguria, 91%, il pompelmo, 91%, le fragole, 91%, l’ananas, 91%, mirtilli 88% (USDA Food Composition Database).
Siero ringiovanente fai da te
Vediamo come preparare un siero fai da te con pochi ingredienti e capace di contrastare i radicali liberi e i danni dei raggi UV facendo sì che la pelle acquisti un aspetto più giovane e fresco. Un ingrediente a cui non si può rinunciare è l’olio essenziale di carota che, in base a studi scientifici, dimostra una potente azione antiossidante, è antinfiammatorio e ha anche un fattore di protezione solare, seppur limitato, corrispondente a SPF 7 (Singh et al, J Cosmetics Laser Ther, 2019 - Alver-Silva et al, Evid Based Complement Alernat Med, Feb 2016). Poi, per la parte oleosa, puoi scegliere di mescolare in parti uguali olio di jojoba e olio di nocciolo di albicocca, che ha un’azione antiossidante antitumorale sulla pelle, combattendo i radicali liberi e riparando i danni al DNA (Tzu-Kai Lin et al, Int J Mol Sci, Jan 2018). In alternativa all’olio di albicocca, puoi ricorrere all’olio di semi di melograno, un altro ingrediente dalla potente azione anti radicali liberi e antitumorale che ripara e ringiovanisce i tessuti cutanei. A 100 ml di olio scelto in base alle tue esigenze aggiungi 5-6 gocce di olio essenziale di carota. Ecco pronto un siero da applicare sulla pelle umida del viso alla sera. Aiuterà a rinforzare e preparare la pelle al sole ma anche, in caso di scottature o irritazioni, a lenire gli arrossamenti e riparare la pelle.
Krill
Per preparare la pelle al sole puoi prendere in considerazione anche l’assunzione, nel periodo che precede l’esposizione solare, di integratori di krill, un piccolo crostaceo dei mari freddi e polari. Questi integratori, oltre ad apportare i preziosi acidi grassi omega 3, apportano anche astaxantina, un potente antiossidante che, in base a studi scientifici, mostra un’azione anti rughe e antinfiammatoria e contrasta l’azione dannosa dei raggi UV (Davinelli et al, Nutrients, Apr 2018).