Come contrastare pruriti del cuoio capelluto, forfora, capelli danneggiati e sciupati e perdita di capelli? La natura ci offre dei preziosi alleati sotto forma di polveri ricavate da piante, oli vegetali e oli essenziali, per realizzare shampoo delicati e seboregolatori ma anche maschere lenitive e nutrienti. Vediamo qualche consiglio, sempre sulla base di ricerche scientifiche.
Shikakai
Shikakai è una polvere ottenuta dalla frantumazione della corteccia e dei baccelli della pianta Acacia concinna. Si tratta di un rimedio ayurvedico conosciuto e usato da secoli per la bellezza dei capelli e al giorno d’oggi anche apprezzato grazie alle sue proprietà dimostrate da studi scientifici. Infatti, shikakai si utilizza, per il suo potere schiumogeno e pulente, come shampoo naturale (Dubey et al, Ancient Science of life, 2004). L’utilizzo di shakikai ha mostrato di ridurre il prurito del cuoio capelluto ma anche di riequilibrare la produzione di sebo, contrastando sia la cute secca che grassa, di aiutare a combattere la forfora, di lasciare i capelli morbidi e luminosi e promuoverne la crescita (Ediriweera et al, JAHM, 2014). Mescola 100 grammi di polvere di shikakai, si trova facilmente online e nei negozi specializzati, e 1 cucchiaio di argilla bianca, dall’azione seboregolatrice e antisettica. Aggiungi acqua distillata, o acqua del rubinetto fatta bollire e raffreddare, tanta quanta ne serve per ottenere una crema fluida. Agita con un cucchiaino fino a quando si formerà della schiuma. Applica sul cuoio capelluto e sui capelli, massaggiando e lasciando agire per 5-10 minuti, poi sciacqua cpn acqua. La crema pulente ottenuta si conserva in frigorifero, in una bottiglietta ben chiusa, per al massimo un paio di settimane. Attenzione solo se hai i capelli molto chiari o decolorati, infatti, l’uso costante di shikakai potrebbe avere una blanda azione scurente ma in ogni caso reversibile. Quindi in questo caso puoi fare una prova su una ciocca poco visibile e vedere come reagisce il capello.
Argan
L’olio di argan contrasta la perdita di proteine dei capelli, le doppie punte e i capelli secchi, aiuta a lasciarli sani, morbidi, nutriti e lucenti (Villareal et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2013). L’olio di argan aiuta anche a ridurre i danni causati da tinture per capelli (Paludetti et al, JCDSA, 2013). Versa un paio di gocce di olio di argan sul palmo della mano e sfrega tra loro le mani. Prendi una ciocca di capelli e passala un paio di volte tra le mani, prosegui così anche con il resto dei capelli.
Rosmarino e lavanda
La lavanda ha un’azione antisettica, utile a contrastare pruriti, dermatiti e conseguente caduta dei capelli. Non solo, la lavanda stimola la crescita dei capelli (Lee et al, Toxicol Res, 2016). Il rosmarino è astringente, antiossidante, antifungino e antisettico, stimola la microcircolazione, contrasta la caduta dei capelli e promuove la loro crescita, non solo, il rosmarino è un aiuto in caso di cute e capelli grassi (Ezekwe et al, J Clin Aesthet Dermatol., 2020 - Hosking et al, Skin Appendage Disord., 2019). Prima dello shampoo, applica sul cuoio capelluto un po’ di gel di aloe o puoi spruzzare un’acqua floreale, come acqua di lavanda o rosmarino. Prepara poi una maschera con 2 cucchiai di olio di cocco, uno dei pochi oli vegetali a mostrare un’alta affininità alle proteine dei capelli, capace quindi di penetrare nel capello e ripararlo, prevendo danni e perdita di proteine (Rele et al, J Cosmet Sci, 2003), 2 gocce di olio essenziale di lavanda e una goccia di olio essenziale di rosmarino. Applica sulla cute, insistendo bene all’attaccatura dei capelli, e distribuisci poi su tutte le lunghezze. Lascia agire per quindici minuti, poi sciacqua con lo shampoo.