Viviamo in città molto inquinate, soprattutto nel periodo freddo, a causa di macchine e gas di scarico, riscaldamenti e fumi industriali, e questo può avere ripercussioni, oltre che sulla salute, anche sull’aspetto della nostra pelle. È stato dimostrato infatti che l’inquinamento, depositandosi sull’epidermide, può dare luogo a infiammazioni, peggiorare l’acne e lo stress ossidativo aumentando i radicali liberi e innescando i processi di invecchiamento cutaneo (Puri et al, Indian J Dermatol Venereol Leprol., Jul-Aug 2017). La pelle può apparire così più opaca, spenta, con macchie e facilmente irritabile, in pelli più predisposte possono comparire brufoletti e punti neri. La cosmesi naturale può venire in aiuto per aiutarci ad eliminare, o almeno ad attenuare, i danni causati dall’inquinamento. In primo luogo è bene assicurare alla propria pelle una pulizia profonda senza però usare prodotti troppo aggressivi, che, come abbiamo avuto modo di apprendere negli articoli dedicati all’INCI dei cosmetici e alla Bellezza Naturale, danneggiano la barriera protettiva cutanea. La pelle si infiamma e, per proteggersi, può produrre più sebo favorendo il proliferare di batteri. Un buon modo per pulire la pelle è usare un olio, come olio di jojoba o di sesamo, versato su un batuffolo inumidito che va passato sul viso. Lo sporco, l’inquinamento e il sebo in eccesso si attaccano all’ovatta e la pelle appare subito più luminosa. Se ti piace spignattare puoi preparare da te anche un’acqua micellare bifasica, mescolando in parti uguali acqua termale e un olio, come jojoba, puoi comunque trovare una ricetta nel video Acque micellari, acque di bellezza che trovi nella sezione Video Blog dell’app. Da non dimenticare anche l’esfoliazione, importante da effettuare un paio di volte a settimana per rimuovere le cellule morte e le ultime tracce di inquinamento permettendo alla pelle di rinnovarsi e uniformando l’incarnato. Prova a preparare uno scrub con 1 cucchiaio di yogurt, che agisce come agente tonificante, esfoliante e capace di contrastare le macchie della pelle grazie al suo contenuto in acido lattico (Smith, J Am Acad Dermatol, Sep 1996 - Yamamoto et al, J Dermatol, Jan 2006 - Tang et al, Molecules, Apr 2018), 1 cucchiaio di gel di aloe vera, idratante e dalla profonda azione purificante e antinfiammatoria (Lizelle et al, Pharmacogn Mag, Apr 2014) e 1 cucchiaio di farina di avena, che protegge la barriera cutanea (Ilnytska et al, J Drugs dermatol, Jun 2016). Massaggia il composto sul viso per un paio di minuti, poi sciacqua. Un aiuto viene anche dalle maschere viso, per esempio puoi mescolare 2 cucchiai di argilla verde ventilata, dal grande potere assorbente capace di rimuovere ogni traccia di sporco ed inquinamento (Williams et al, Int Geov Rev, Jul 2010), 1 cucchiaio di lamponi surgelati, fatti sgelare e frullati velocemente insieme ai loro semini, dall’azione anti macchia e anti invecchiamento (Chia-Hsiang Victor Lin et al, Int J Mol Sci, Jul 2011), e acqua quanto basta per ottenere un composto omogeneo. Applica la maschera sul viso pulito e asciutto e lasciala in posa per 20-30 minuti, ti aiuterà a rassodare il viso, a contrastare le macchie e a combattere il colorito spento donando invece una piacevole luminosità.

Naturalmente belli Parte 4, come togliere l’inquinamento dalla pelle
dicembre 09, 2018
Come proteggere la pelle dai danni dell’inquinamento come macchie, colorito spento e foruncoli usando cosmetici naturali
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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