Dalla spremitura a freddo dei semi del cartamo, Carthamus tinctorius, si ottiene un olio ricco di benefici per la pelle, per i capelli ma anche per il corpo. Nel post precedente abbiamo visto l’utilizzo dell’olio di cartamo come potente cosmetico naturale, utile in caso di pelle secca, con rughe ma anche in caso di acne e, soprattutto, di macchie. Oggi vediamo quali sono le proprietà dell’olio di cartamo per uso interno, per esempio quando viene usato a freddo per condire insalate e verdure. Questo olio vegetale è ricco di acidi grassi insaturi, considerati protettivi per il cuore, tra cui acido linoleico, che è un acido grasso polinsaturo appartenente agli omega 6, e oleico, del tipo monoinsaturo. In base a ricerche scientifiche, l’assunzione di 8 grammi al giorno di olio di cartamo è stata in grado in 4 mesi di ridurre glicemia, infiammazione e colesterolo in donne in menopausa che presentavano obesità e diabete tipo 2 (Asp et al, Clin Nutr, Aug 2011). Non solo, sembra che l’azione dell’olio di cartamo nel ridurre il colesterolo totale sia persino superiore a quella dell’olio di oliva (Schwingshackl et al, J Lipid Res, Sep 2018). L’olio di cartamo è anche fonte di vitamina E o tocoferolo, dall’azione antiossidante per la vista e i tessuti, aiutando a combattere i danni dei processi di invecchiamento e dei raggi solari (Matthaus et al, Nat Prod Res, 2015). L’olio di cartamo quindi non è solo interessante come ingrediente di bellezza, ma può anche contribuire a proteggere il sistema cardiovascolare. Tuttavia, non bisogna eccedere con il suo uso e questo olio va sempre inserito all’interno di una dieta varia e bilanciata. Infatti, l’acido linoleico di cui l’olio di cartamo è ricco appartiene agli omega 6. Gli acidi grassi omega 6 sono importanti per il buon funzionamento del corpo in quanto, come abbiamo visto in questo post, aiutano a migliorare il profilo lipidico e la glicemia nel sangue, tuttavia, la quantità di omega 6 introdotta con l’alimentazione dovrebbe rispettare il rapporto 4:1 con gli omega 3, acidi grassi dall’azione antinfiammatoria. Un eccesso di omega 6 infatti potrebbe causare un maggiore accumulo di grasso e uno stato di infiammazione cronica, una condizione silente che negli anni potrebbe esplodere in malattie quali artrite, tumori, malattie autoimmuni, diabete ma anche invecchiamento precoce della pelle. Per questo un’alimentazione ben bilanciata dovrebbe apportare sia alimenti che contengono omega 6, come appunto l’olio di cartamo ma anche semi di girasole, mandorle, germe di grano, sia alimenti ricchi di omega 3, come semi di lino, di chia, pesce azzurro, krill.

Olio di cartamo, uso alimentare
marzo 31, 2019
L’olio di cartamo per uso alimentare protegge il sistema cardiovascolare grazie al suo contenuto in acido linoleico
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
Potrebbero anche interessarti questi rimedi naturali
Cosmetici naturali, come re e regine Parte 85, un filtro d'amore e di giovinezza
Secondo il mito, la lavanda era il profumo che la dea dell'amore Afrodite utilizzava per attirare gli uomini e farli innamorare perdutamente di sé. Ma, come vuole la leggenda, la lavanda venne anche utilizzata da Cleopat...
Leggi
Natural beauty, un rimedio potente contro occhiaie, borse sotto gli occhi e zampe di gallina
Chi ha detto che per prendersi cura della propria pelle occorre applicare prodotti molto costosi e con tanti ingredienti? Quando si parla di natura la semplicità è il vero segreto. E così, oggi vedremo come realizzare in...
Leggi