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Olio di semi di lino (uso alimentare)

dicembre 03, 2017
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Olio di semi di lino (uso alimentare)

Vitamine e sali minerali, alto contenuto di acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6 per la salute del sistema cardiovascolare, aiuta a tenere sotto controllo il livello di colesterolo e trigliceridi, protegge la mucosa dello stomaco, azione digestiva, grazie alle mucillagini presenti combatte la stitichezza, protegge il sistema nervoso e il cervello, azione antitumorale provata da studi scientifici

Il lino, nome scientifico Linum usitatissimum, è una pianta della famiglia delle Linaceae molto conosciuta ed apprezzata dal momento che, dalla spremitura a freddo dei suoi semi, si ottiene un olio delicato, dal sapore che ricorda la nocciola e caratterizzato da proprietà salutari. Come i semi, l’olio di semi di lino è ricco infatti di acidi grassi omega 3 e omega 6 nel giusto rapporto. Questi acidi grassi essenziali sono utili per tenere a bada i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e per proteggere la salute del cuore. L’olio di semi di lino apporta anche vitamine, quali gruppo B, C ed E, che risultano utili per proteggere il sistema nervoso e le funzionalità cerebrali, e sali minerali, come fosforo, selenio, calcio, magnesio, potassio, zinco e manganese.

Non solo, l’olio di semi di lino ha un’azione protettiva nei confronti dei processi digestivi e, grazie alle mucillagini in esso presenti, migliora il transito intestinale. Oltre a queste proprietà, l’olio di semi di lino è antinfiammatorio, antiossidante e antitumorale. A dimostrazione di quest’ultimo effetto possiamo citare lo studio del 2015 pubblicato sulla rivista Experimental cell research da parte di un gruppo di scienziati dell’Università di Toronto, Canada, che hanno approfondito il ruolo dell’acido alfa-linolenico, di cui l’olio di semi di lino è ricco, nell’apoptosi, cioè morte, di cellule malate in caso di tumore al seno.

Lo studio non solo ha confermato questo ruolo ma ha anche spiegato il processo a livello molecolare.

Per quanto riguarda il modo di utilizzo, l’olio di semi di lino va usato esclusivamente a crudo per condire verdure o insalate, infatti il calore può distruggere le sue preziose proprietà. In alternativa puoi anche mescolarlo allo yogurt o assumerlo al mattino a digiuno, senza superare la dose giornaliera di un cucchiaio per evitare possibili effetti collaterali quali, per esempio, diarrea. L’olio di semi di lino è un ottimo sostituto dei semi di lino macinati, che, a causa del processo di macinazione e in seguito alla masticazione, possono sviluppare tracce di derivati dell’acido cianidrico. La quantità di questa sostanza è così piccola da non provocare nessun problema anche perché la dose consigliata è uno-due cucchiai al giorno di semi di lino. Una buona scelta però, come già detto in un post precedente, è quella di interrompere l’assunzione di semi di lino per un mese all’anno e in quel periodo ricorrere all’olio di lino spremuto a freddo. L’operazione di spremitura infatti non libera l’acido cianidrico. Infine l’olio di semi di lino va conservato in un contenitore di vetro scuro e in frigorifero in quanto è un olio molto delicato che tende ad irrancidire facilmente.

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