Ononide, nome scientifico ononis spinosa della famiglia delle Fabaceae, è un piccolo arbusto con spine ma fiori molto profumati. Dalle radici di questa pianta si ottiene un rimedio molto noto da millenni e, negli ultimi anni, anche studiato dalla scienza per la sua interessante azione soprattutto a livello delle vie urinarie, ma vediamo di capire meglio.
Ononide, proprietà e usi
L’ononide mostra proprietà diuretiche, antinfiammatorie, antibatteriche, antifungine e cicatrizzanti (Ergene et al, J Ethnopharmacol, 2018 - Altuner et al, Mikrobiyol Bul., 2010). Non solo, estratti di ononide si sono dimostrati anche analgesici con un’azione antidolorifica paragonabile a quella dell’aspirina dopo 30 e 90 minuti dall’assunzione del rimedio (Yilmaz et al, Phytother Res, 2006). Viste queste caratteristiche, l’ononide risulta utile in caso di cistite, sia quando questo disturbo è già presente sia come trattamento preventivo grazie alla sua azione diuretica e depurativa, il rimedio calma anche l’irritazione e il dolore. Non solo, l’ononide si assume anche in caso di reumatismi, renella e calcoli.
Ononide, come si prende
Puoi trovare l’ononide in erboristeria e farmacia sotto forma di tintura madre, per quanto riguarda il dosaggio assumi 30 gocce in acqua 3 volte al girono in caso di cistite già presente. Per scopi preventivi invece puoi assumere il rimedio 20 gocce due volte al giorno. In alternativa, puoi trovare le radici di ononide anche in taglio tisana. In questo caso porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e metti in infusione 1 cucchiaino di pianta per dieci minuti, infine filtra. Bevi una volta tiepido fino a due tazze al giorno.