Dare acqua alle piantine, vederle crescere rigogliose e poi raccogliere i loro frutti! Occuparsi di un orto è affascinante e benefico, scaccia lo stress e l’ansia e in più permette anche di avere frutta, verdura ed erbe aromatiche sempre disponibili. Oggi parliamo di come coltivare i pomodori e le zucchine.
Pomodori
Ecco i pomodori, delle piantine che davvero non possono mancare in un orto. Pomodori dalla forma allungata, pomodori ciliegia, pomodori costoluti, le varietà sono davvero tante e tutte indispensabili in cucina dove il pomodoro è un ingrediente essenziale nelle insalate, nelle salse, nei sughi, sulle bruschette o per arricchire pizze e focacce. Ma i pomodori sono anche sani perché contengono licopene, un potente antiossidante, dall’azione antitumorale e protettiva per il cuore, soprattutto quando i pomodori vengono cotti e abbinati ad un grasso come l’olio d’oliva (Story et al, Annu Rev Food Sci Technol, 2010). Da non dimenticare anche che i pomodori sono un’ottima fonte di vitamine, come la E e la C. In questo caso, mangiare pomodori crudi garantisce il massimo apporto di queste sostanze (Frusciante et al, Mol Nutr Food Res, 2007). Viste queste caratteristiche, perché non provare a coltivare i pomodori da sé in giardino o sul balcone? Quando coltivi i pomodori accertati che il terreno sia drenante e che l’acqua non ristagni, perché questo favorirebbe le malattie della pianta. Il pomodoro teme l’aridità per cui è bene irrigarlo di frequente, sempre senza esagerare. Un’altra cosa, il pomodoro ama il sole quindi cerca sempre per questa piantina una zona soleggiata. Per quanto riguarda la potatura, è bene eliminare tutti quei germogli che si formano tra il tronco principale e il ramo vero e proprio della pianta in quanto, in questo modo, la pianta non disperde la sua energia. È bene anche assicurare la pianta di pomodoro a dei tutori.
Zucchine
Coltivare gli zucchini è un vero piacere, anche per la vista, dal momento che abbelliranno il tuo orto con i loro fiori carnosi e di un bel colore giallo intenso. Gli zucchini apportano poi vitamine, come la C, carotenoidi e composti fenolici, risultano antiossidanti, antitumorali, antinfiammatori, analgesici e antimicrobici (Martínez-Valdivieso et al, Nutrients, 2017). Se hai deciso di iniziare la coltivazione di zucchine dal seme metti i semini in terra, a 1 centimetro circa di profondità con la punta rivolta verso il basso, e coprili con la terra. Bastano un paio di semi per buchetta. In un paio di settimane le piantine germoglieranno. Dopo la semina lo zucchino ha bisogni di irrigazioni frequenti, nelle fasi successive, invece, puoi limitarti ad un paio di volte a settimana, avendo cura di non bagnare le foglie. Oltre agli zucchini veri e propri puoi anche raccogliere e aggiungere ai tuoi piatti i fiori di zucchina. Per esempio, nella sezione Alimentazione sana puoi trovare la ricetta dei fiori di zucca ripieni. In questo caso però occorre prestare attenzione alla differenza tra fiori maschili, con lo stelo sottile, e i fiori femminili, con lo stelo più grosso dove poi si formerà la zucchina. Per garantire la produzione di zucchine è meglio non raccogliere i fiori femminili ma preferire quelli maschili, ma non tutti! Lascia sempre qualche fiore maschile che possa impollinare i fiori femminili e avere garantita la produzione di zucchine.