In primavera, si sa, alcuni disturbi possono peggiorare. Come può accadere con l'asma allergica, con la stanchezza, ma anche con i problemi gastrointestinali, come il reflusso, che è stato l'argomento di un articolo pubblicato da poco, o disturbi che riguardano la pancia, di cui invece parleremo oggi. In questo periodo possono comparire con più facilità, o peggiorare se già presenti, disturbi come pancia gonfia, mal di pancia e stitichezza. Le cause sono molteplici, come un cambiamento di alimentazione ma anche modifiche nel corpo indotte dalle giornate più lunghe e luminose. Cosa possiamo fare noi per alleviare e contrastare questi sintomi? Nel seguito proponiamo interessanti consigli, sulla base, come sempre, di ricerche scientifiche. La premessa che facciamo però è che, se presenti intolleranze o allergie a particolari alimenti, è importante rivolgersi ad uno specialista che possa seguire il caso e valutare una dieta, magari eliminando gli alimenti considerati problematici, evitando però il fai da te che potrebbe portare a togliere importanti fonti di sostentamento.
Contro il gonfiore e la stipsi un aiuto dall'esercizio fisico
Studi hanno dimostrato che l'esercizio fisico, soprattutto andare in bicicletta o praticare la cyclette sul posto, viene in aiuto riducendo notevolmente i gonfiori intestinali. Va sottolineato che ogni tipo di esercizio fisico è benefico in questo caso e che la sedentarietà, preferendo magari la posizione supina sul letto o sul divano, peggiora la ritenzione dei gas intestinali (Lacy et al, Gastroenterol Hepatol, 2011). Non solo, l'attività fisica regolare e moderata, come una camminata a passo svelto, risulta anche benefica in caso di stitichezza, mentre una vita poco attiva aumenta il rischio di sviluppare questo disturbo (Gao et al, Scand J Gastroenterol, 2019).
Il ruolo dei probiotici per regolarizzare il funzionamento intestinale
I probiotici sono batteri vivi che, una volta assunti tramite bevande specifiche o integratori, supportano il nostro microbiota intestinale, aiutandolo a funzionare al meglio. Studi hanno osservato che l'assunzione di probiotici del tipo Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium infantis e Bifidobacterium lactis hanno migliorato, nel giro di due mesi, il gonfiore intestinale, anche in presenza di diarrea, e ridotto i crampi addominali (Lacy et al, Gastroenterol Hepatol, 2011). Poi, i probiotici sono anche utili a contrastare la stipsi, stimolando i movimenti peristaltici (He et al, Molecules, 2022).
Piccoli consigli per grandi benefici contro pancia gonfia, crampi e stipsi
Per contrastare il gonfiore, i dolori addominali e altri problemi come la stipsi ci sono alcune linee guida da poter seguire. Per prima cosa, è importante masticare bene, e lentamente, gli alimenti in modo che si imbibiscano di saliva. Poi, è importante alzarsi da tavola non sentendosi completamente sazi. A tavola bisognerebbe anche evitare di parlare di argomenti stressanti e di problemi, che farebbero solo mangiare più velocemente inghiottendo aria e peggiorando così il gonfiore (Larijani et al, Iran Red Crescent Med J, 2016). Un'altra raccomandazione è aggiungere, alle preparazioni culinarie, spezie ed erbe dall'azione carminativa, utile cioè a contrastare i gonfiori, come aneto, prezzemolo, basilico, finocchio, timo e sedano (Larijani et al, Iran Red Crescent Med J, 2016). Menzione a parte merita la menta, le cui foglioline possono essere aggiunte a verdure, insalate e macedonie. La menta, infatti, contiene oli essenziali dall'importante azione carminativa, antispasmodica e utile a regolarizzare il transito intestinale (Roudsari et al, Daru, 2019). In caso di stipsi, è poi utile includere nella propria dieta pane integrale, fichi secchi, uvetta, prugne secche, kiwi e ricordarsi di assumere liquidi, sotto forma di acqua, succhi, centrifughe, frutta e verdura (Larijani et al, Iran Red Crescent Med J, 2016 - Bae et al, Pediatr Gastroenterol Hepatol Nutr, 2014).
Le tisane e i rimedi erboristici contro pancia gonfia e stipsi
In caso di pancia gonfia puoi preparare delle tisane dall'azione carminativa. Chiedi in farmacia una miscela data da cumino, finocchio e anice, ma queste miscele si possono reperire già pronte anche nei negozi e nei supermercati. Porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e aggiungi un cucchiaio di miscela, lascia riposare per 15 minuti, poi filtra e bevi dopo il pasto (Larijani et al, Iran Red Crescent Med J, 2016). Tra i rimedi possiamo anche citare il succo di aloe vera, che si trova nei supermercati e negozi specializzati. Infatti, studi hanno dimostrato che bere 30 ml di succo di aloe due volte al giorno per 8 settimane ha permesso di ridurre il dolore addominale e il gonfiore. Non solo, il succo di aloe contrasta anche la stipsi (Fifi et al, Nutrients, 2018). Poi, in caso di stitichezza, un aiuto viene dal tè giallo, che assicura idratazione e un miglior transito intestinale (Cao et al, Food Funct, 2021). Il tè giallo è un tipo di tè che si ottiene sempre dalle foglie della pianta Camellia sinensis, la stessa del tè verde e del tè nero. Per preparare l'infuso di tè giallo, porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e attendi un paio di minuti che raggiunga i 70-80°C. Aggiungi un cucchiaino di foglie di tè e lascia in infusione per 3-4 minuti, poi filtra e bevi. Anche lo zenzero ha mostrato di migliorare la digestione e di alleviare i disturbi gastrointestinali come gonfiore, flatulenza e acidità di stomaco (Brimson et al, Nutrients, 2021). Puoi grattugiare la radice di zenzero fresco su insalate, verdure, pesce e macedonia, oppure puoi mettere in infusione 1 centimetro di radice di zenzero in una tazza di acqua bollente per 15 minuti e bere una volta tiepido. Infine, non dimenticare i benefici dell'argilla. Infatti, l'argilla ha proprietà adsorbenti sui gas intestinali, aiutando così a diminuire gonfiori e dolori addominali (Droy Lefaix et al, Dev Clay Sci, 2006). Alla sera versa in un bicchiere di acqua un cucchiaino di argilla, va bene l'argilla verde ventilata, e lascia riposare tutta la notte. La mattina successiva bevi solo l'acqua e non l'argilla depositata sul fondo. In alternativa puoi trovare integratori a base di argilla.
Yoga contro pancia gonfia e stipsi
Esiste una posizione yoga, chiamata Pavana muktasana, o la posizione del rilascio dei venti, che, come suggerisce il nome, aiuta in modo particolare in caso di pancia gonfia. Mettiti sulla schiena. Espira, piega la gamba destra e avvicina al petto il ginocchio destro, inspira e allunga le braccia oltre la testa e le gambe davanti a te, espira e porta il ginocchio sinistro piegato verso il petto, inspira e allunga braccia e gambe, prosegui in questo modo per qualche ciclo. In alternativa, anche le posizioni yoga che richiedono rotazioni della colonna sono di aiuto quando si tratta di contrastare stipsi, gonfiori e dolore addominale (Kavuri et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2015). Siediti a terra, a gambe incrociate. Espira e ruota il busto verso destra, la mano destra si appoggia a terra mentre la sinistra preme contro il ginocchio destro, aiutando la rotazione. Inspira e rilassa leggermente, con l'espiro prova a ruotare un po' di più. Poi sciogli la posizione e ripeti dall'altro lato.