Una polpa arancio acceso e un gusto dolce e burroso, che squisitezza queste patate, anzi, batate! Infatti, oggi parliamo di un tubero che con le patate che comunemente si consumano come delizioso contorno condivide solo la forma e il colore della buccia, le patate americane, o patate dolci o ancora batate, nome scientifico Ipomoea batatas. Esistono diversi tipi di patata dolce, noi qui oggi parleremo della patata dalla polpa color arancione, la più comune sugli scaffali dei supermercati. Vediamo quindi di capire le proprietà delle patate dolci sulla base delle più recenti ricerche scientifiche.
Patate dolci, nutrienti
Le patate dolci possono venire considerate un tre in uno. Infatti, mangiando questo tubero, è come se stessimo mangiando contemporaneamente cereali, grazie all'alto contenuto in carboidrati, frutta, per i valori elevati di vitamine, soprattutto del gruppo B, C, E ed A, e di pectina, e vegetali, grazie all'importante apporto di sali minerali, quali potassio, manganese, ferro e rame (Amagloh et al, Molecules, 2021). Insomma, le patate dolci sono un vero superfood, visto anche che si caratterizzano per un elevato contenuto in sostanze antiossidanti quali beta carotene, molto abbondante nella varietà a polpa arancio, acido clorogenico, che si caratterizza per una potente azione antinfiammatoria, flavonoidi ma anche fibre e proteine (Tsai et al, Foods, 2021).
Patate dolci e cuore– Le patate dolci, grazie alle sostanze benefiche in esse contenute, contribuiscono a ridurre i valori di colesterolo e trigliceridi (Naomi et al, Int J Mol Sci, 2021). Non solo, le patate dolci si dimostrano anche antidiabetiche, grazie alla presenza di fibre che limitano l'assorbimento dei carboidrati e aiutano così a controllare i picchi glicemici. Queste proprietà le rendono protettive per la salute del cuore (Amagloh et al, Molecules, 2021).
Patate dolci e infiammazioni
Le patate dolci aiutano a ridurre i livelli di infiammazione cronica, riducendo, nel sangue, la presenza di sostanze pro infiammatorie con benefici per l'intero organismo (Amagloh et al, Molecules, 2021). Infatti, un'infiammazione sempre presente aumenta il rischio di indebolimento del sistema immunitario, di degenerazioni cellulari, obesità, malattie cardiovascolari e depressione.
Patate dolci e sistema immunitario
Le patate dolci stimolano il sistema immunitario (Amagloh et al, Molecules, 2021). Infatti, le sostanze in esse contenute aiutano a contrastare le infiammazioni, che indeboliscono le nostre naturali difese, e stimolano l'attività dei globuli bianchi.
Patate dolci e cervello
Le patate dolci proteggono il buon funzionamento intestinale grazie alla loro azione prebiotica (Amagloh et al, Molecules, 2021). Un intestino sano significa anche un cervello che funziona nelle migliori condizioni grazie a quello che gli esperti chiamano asse intestino cervello. Ma le patate dolci risultano anche neuroprotettive grazie al loro contenuto in sostanze antinfiammatorie e antiossidanti (Amagloh et al, Molecules, 2021).
Patate dolci e tratto gastrointestinale
Come accennato, le patate dolci supportano il microbiota in salute dal momento che risultano prebiotiche. Non solo, la presenza di fibre migliora il transito intestinale. Ma non è finita qua, infatti, le patate dolci sono anche cicatrizzanti e si dimostrano benefiche in caso di ulcera gastrica grazie alla presenza di carotenoidi (Bae et al, Pharmaceuticals, 2021).
Patate dolci, cosa succede con la cottura
Quando le patate americane vengono arrostite il loro contenuto in antiossidanti può persino aumentare, mentre viene ridotta la quantità di zuccheri presente (Tsai et al, Foods, 2021). In generale, ogni tipo di cottura, come cottura al vapore o al microonde, aumenta il contenuto in antiossidanti della patata dolce. Tuttavia, questo effetto non si è osservato nella bollitura (Amagloh et al, Molecules, 2021). Tra tutti i tipi di cottura, è sempre meglio evitare la frittura in quanto anche le patate dolci, se sottoposte a questo processo di cottura, sviluppano acrilamide, che è una sostanza cancerogena (Atuna et al, Front Nutr, 2021).
La combinazione perfetta
Abbiamo potuto vedere quindi che le patate dolci sono una miniera di sostanze benefiche per la nostra salute. Ma esiste un modo per massimizzare l'assorbimento di beta carotene, l'antiossidante di cui abbondano le patate dolci a polpa arancione? Studi hanno osservato che il beta carotene contenuto nei vegetali viene assorbito meglio quando viene associato a cibi e condimenti contenenti acidi grassi monoinsaturi, come per esempio l'olio evo. Prova quindi a tagliare le patate dolci a rondelle e cuocerle al vapore. Poi, lasciando la buccia, le puoi frullare fino ad ottenere un purè, aggiungi olio evo e mescola. Tuttavia, è stato osservato anche che le patate dolci risultano povere di alcuni tipi di amino acidi essenziali, quali istidina e metionina. L'istidina è un precursore di diversi ormoni e di sostanze essenziali per il corretto funzionamento di reni, sistema gastrointestinale, sistema immunitario e neurotrasmissione. La metionina contribuisce a regolare i processi metabolici, le difese contro gli attacchi esterni e la digestione. Per ovviare a questa mancanza e offrire un piatto davvero completo è possibile associare il purè di patate dolci appena visto a una porzione di ceci, che invece apportano anche gli amino acidi mancanti (Lewandowski et al, Foods, 2021).