Le patate viola appartengono al genere di patata dolce o americana (Ipomoea batatas) della famiglia delle Convolvulaceae. Non sono molto comuni, originarie del Sud America dove sono molto conosciute e utilizzate, cominciano a espandersi ovunque. Il caratteristico colore viola è conferito dalle antocianine, molecole dalle importanti proprietà salutari. Le antocianine infatti, presenti sia nella buccia che nella polpa, aiutano a combattere i processi di invecchiamento, sono una protezione per il sistema cardiovascolare da ictus e infarto e rappresentano una prevenzione al cancro. Le patate viola contengono anche buone quantità di potassio, importante per il controllo della pressione sanguigna. Uno studio condotto nel 2012 e pubblicato sulla rivista Journal of Agricultural and Food Chemistry ha dimostrato che il consumo di patate viola aiuta ad abbassare i valori di pressione sanguigna.
Per quanto riguarda la preparazione, come riportato nel libro “La dieta Smartfood” di Eliana Liotta la bollitura, così come la cottura al microonde e al vapore aumentano la disponibilità degli antociani: ecco quindi che un buon modo di consumare la patate viola è farle bollire con la buccia e consumarle una volta raffreddate.