La pera è uno dei frutti più conosciuti e coltivati al mondo, e anche uno tra i più amati, fin dall'antichità. Basti pensare che la pera era il frutto sacro ad Era, la consorte di Zeus, e ad Afrodite, la dea dell'amore, in quanto per la sua forma era associata alla fertilità. Non solo, nell'Odissea di Omero Ulisse ammira il frutteto di Alcinoo, il re dei Feaci, ricco di pere tutto l'anno grazie alla benevolenza degli dei. Insomma, la pera sembra proprio il frutto degli dei! E del resto, si può proprio dire che la pera si sia guadagnata questa fama, per la sua polpa succosa e gustosa, per la sua versatilità, ma anche per le sue importanti proprietà salutari, di cui parleremo oggi basandoci sulle più recenti ricerche scientifiche.
Pera, nutrienti
La pera è il frutto, o per meglio dire il falso frutto, degli alberi del genere Pyrus della famiglia delle Rosaceae. La pera apporta fibre, vitamine, quali la vitamina C e la vitamina K, sali minerali, come potassio, calcio e rame (Reiland et al, Nutr Today, 2015). Non solo, la pera è anche una preziosa fonte di antiossidanti, come arbutina, dall'azione antibiotica, acido clorogenico, che migliora la funzionalità cognitiva e riduce l'ipertensione, acido caffeico, dall'azione contro i radicali liberi e capace di stimolare la produzione di collagene, epicatechina e rutina, che contrastano i radicali liberi, le infiammazioni e , come emerge da studi, aiutano anche a ridurre il rischio di sviluppare l'ulcera gastrica (Li et al, Food Chem, 2014 - Reiland et al, Nutr Today, 2015).
La pera per la salute del cuore
La pera apporta sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che aiutano a regolare la glicemia ma anche il metabolismo dei lipidi, con benefici per il sistema cardiovascolare (Wang et al, Foods, 2022). Studi hanno dimostrato che l'incremento anche solo di una porzione a settimana di pere porta ad una riduzione del 3% di sviluppare diabete tipo 2, con un'azione ancora maggiore se si sceglie di consumare sia pere che mele, che lavorano in sinergia (Guo et al, Food Funct, 2017). Non solo, studi hanno dimostrato che il consumo di due pere al giorno aiuta, in tre mesi, a ridurre i valori di pressione sanguigna (Navaei et al, Food Funct, 2019).
Due pere al giorno… riducono la circonferenza vita
La pera aiuta a contrastare il grasso viscerale, il più pericoloso tra tutti i tipi di accumulo di grasso nel corpo. Il grasso viscerale, infatti, non è inerte ma rilascia ormoni e aumenta i livelli di infiammazione e così il rischio di diabete, indebolimento del sistema immunitario, depressione e degenerazioni cellulari. Ebbene, due pere al giorno hanno permesso, in tre mesi, di osservare, nei volontari, una riduzione significativa della circonferenza vita e del grasso viscerale (Navaei et al, Food Funct, 2019).
Pere contro i tumori
Le pere, grazie alla loro azione antiossidante e antinfiammatoria, aiutano anche a contrastare i tumori. In particolare, le pere con le più potenti proprietà antitumorali sono risultate le pere della varietà Conference, con una spiccata azione contro le degenerazioni cellulari che colpiscono la vescica (Kolniak-Ostek et al, Molecules, 2020).
Pere e vie respiratorie
Le pere, grazie alla loro capacità di contrastare le infiammazioni e i radicali liberi, proteggono anche le vie respiratorie. In particolare, il consumo di pere e mele è associato ad una significativa riduzione dei sintomi dell'asma e dell'iperreattività dei bronchi agli stimoli, come allergeni, aria secca o fredda. Non solo, le pere, insieme alle mele, se consumate con regolarità aiutano anche a ridurre il rischio di sviluppare, negli ex fumatori, la malattia polmonare ostruttiva cronica (Hong et al, BMC Complement Med Ther, 2021).
Pere cotte, il dessert contro la tosse e altri malanni
La pera è un rimedio molto utilizzato in caso di tosse, ma anche costipazione e ritenzione idrica. Questo perché la pera ha proprietà antitussive, antinfiammatorie, leggermente lassative e diuretiche (Wang et al, Foods, 2022). Un ottimo dessert curativo può essere preparato proprio con le pere, come insegnano gli antichi romani che amavano consumare le pere cotte con il miele. Oggi prendiamo ispirazione da questa ricetta per realizzare un gustoso dolce a base di pere, con qualche piccola aggiunta che rende il piatto ancora più antinfiammatorio, digestivo e antiossidante. Prendi due pere ben lavate, togli loro il torsolo e tagliale a fette. Cuoci le pere a fuoco basso in una pentola insieme a un cucchiaio di acqua per una decina di minuti. Aggiungi poi una grattugiata di zenzero, mezzo cucchiaino di cannella, una grattugiata di buccia di arancia e un cucchiaino di miele, mescola e servi.
La buccia della pera, una miniera di antiossidanti
La pera, meglio se di provenienza biologica, andrebbe ben lavata e consumata con la sua buccia. Questo perché la buccia contiene sostanze dall'azione antiossidante e antinfiammatoria in quantità fino a 20 volte maggiore della polpa (Li et al, Food Chem, 2014).