Il picnogenolo è un principio attivo estratto dalla corteccia del pino marittimo Pinus Pinaster, che cresce nella costa sudoccidentale francese (Simpson et al, Front Pharmacol, 2019). Il picnogenolo si caratterizza per una potente azione antiossidante e antinfiammatoria grazie al suo elevato contenuto in composti fenolici. Vediamo allora di capire tutte le possibili applicazioni del picnogenolo, i suoi utilizzi ed eventuali avvertenze ed effetti collaterali.
Picnogenolo contro le rughe
Le polveri sottili rilasciate dal traffico e dall'inquinamento domestico e i raggi solari sono una fonte di stress per la pelle, causano infiammazione e inibiscono la sintesi di collagene, favorendo i processi di invecchiamento (Park et al, Int J Mol Sci, 2018). Il picnogenolo protegge la pelle dai danni dell'inquinamento, contrasta i radicali liberi e favorisce la sintesi di acido ialuronico e collagene, rimpolpando la pelle dall'interno (Marini et al, Skin Pharmacol Physiol, 2021 - Zhao et al, Skin Pharmacol Physiol, 2021). Non solo, il picnogenolo contrasta il fotoinvecchiamento e riduce l'iperpigmentazione cutanea (Grether Beck et al, Skin Pharmacol Physiol, 2016).
Il picnogenolo protegge la pelle dal freddo
Il pincogenolo protegge la pelle anche dagli sbalzi di umidità e temperatura legati al cambio stagionale, prevendo la disidratazione e stimolando l'elasticità della cute (Zhao et al, Skin Pharmacol Physiol, 2021). Il picnogenolo risulta utile se nei mesi freddi soffri di irritazioni cutanee, arrossamento e couperose.
Picnogenolo per la funzionalità cognitiva
Il picnogenolo ha mostrato di supportare la funzionalità cognitiva. In giovani adulti l'assunzione di 100 mg di estratto di picnogenolo al giorno per due mesi ha portato ad un aumento della memoria, attenzione e capacità di pianificazione ed elaborazione (Simpson et al, Front Pharmacol, 2019). Non solo, estratti di picnogenolo sono considerati capaci di prevenire l'accumulo di proteine nei tessuti cerebrali e di contrastare così malattie quali l'Alzheimer e il Parkinson (Iravani et al, Res Pharm Sci, 2011).
Picnogenolo e cistiti ricorrenti
Il picnogenolo, grazie alla sua azione antimicrobica e antinfiammatoria, aiuta a prevenire la cistite ricorrente. Due mesi di assunzione di 150 mg di estratti di picnogenolo hanno permesso di eliminare completamente l'infezione in tutti i partecipanti allo studio. Contro la cistite il picnogenolo ha mostrato un'efficacia persino superiore agli estratti di cranberry (Ledda et al, Evid Based Complement Alternat Med., 2021).
Picnogenolo e circolazione
Il picnogenolo migliora la circolazione e aiuta a contrastare gonfiore alle caviglie e la sensazione di gambe pesanti (Iravani et al, Res Pharm Sci, 2011).
Picnogenolo contro i danni ai polmoni del nuovo coronavirus
L'azione combinata di picnogenolo ed estratti di centella asiatica ha permesso di migliorare la salute dei polmoni e ridurre il rischio di sviluppare fibrosi polmonare, una delle possibili complicazioni in seguito all'infezione da nuovo coronavirus (Cesarone et al, Minerva Med, 2021).
Picnogenolo, come assumerlo
Il picnogenolo, assunto per via orale in cicli di due-tre mesi e sotto forma di compresse di estratto secco, è considerato sicuro e in generale ben tollerato. Raramente sono stati osservati effetti indesiderati quali problemi gastrointestinali, mal di testa e vertigini. Comunque, proprio per evitare questi effetti, si raccomanda di assumere il picnogenolo insieme al cibo (Simpson et al, Front Pharmacol, 2019). Evita il picnogenolo se stai assumendo farmaci antiaggreganti, in caso di diabete e in gravidanza. A causa dell'azione ipotensiva del picnogenolo, chiedi consiglio al tuo medico se stai assumendo farmaci per la pressione sanguigna. In alternativa, per l'azione anti age e anti rughe, puoi ricorrere ad applicazioni topiche di sieri a base di picnogenolo che si possono acquistare nei negozi specializzati e online.