La Regina dei prati o Spirea ulmaria, nome scientifico Filipendula ulmaria, appartiene alla famiglia delle Rosaceae, e, anche se diversa dal punto di vista estetico, è parente stretta della rosa ed entrambe sono accomunate dal profumo molto intenso. Conosciuta e utilizzata anche da re Alboino per curare crisi di gotta, oggi sappiamo che la regina dei prati ha importanti e dimostrate proprietà diuretiche che la rendono un rimedio per trattare edemi degli arti inferiori, versamenti articolari, gotta, reumatismi, coliche renali e calcoli delle vie genito-urinarie. La regina dei prati aiuta in caso di cellulite e per disintossicare il corpo dalle tossine. Oltre all’effetto diuretico la regina dei prati si contraddistingue anche per l’azione tonica, sudorifera, antipiretica e antinfiammatoria per cui è anche utilizzabile in caso di malattie e influenza. Infatti la pianta contiene salicilati, sostanze derivate dall’acido salicilico. Per comprender meglio, un tipo di sostanza derivata dall’acido salicilico è l’acido acetilsalicilico, che, prodotto chimicamente, viene utilizzato per la preparazione dell’aspirina, che prende proprio il nome da questa pianta. La regina dei prati però, pur avendo un’azione simile a questa medicina, non ha gli stessi effetti lesivi sulla mucosa gastrica. Cicatrizzante per piaghe, ulcere e tagli. Se non si eccedono le dosi non sono riportati in letteratura eventuali effetti tossici. Evita comunque in gravidanza e allattamento, nei bambini piccoli, se hai un’allergia all’aspirina o se stai assumendo FANS, anticoagulanti, antidiabetici e sedativi per evitare interazioni.
Infuso
Non utilizzare acqua bollente per evitare che le sostanze attive della pianta come l’acido salicilico vengano distrutte con il calore, pertanto scalda un litro di acqua fino ad arrivare a 80°, togli dal fuoco e metti in infusione una manciata di fiori freschi o secchi per dieci minuti. Filtra e bevi fino a 3 tazze al giorno.
Decotto per uso esterno
Prepara un decotto portando ad ebollizione due manciate di fiori in un litro di acqua, lascia sobbollire per qualche minuto, poi filtra e una volta tiepido usa per impacchi.
Tintura madre
Puoi assumere la tintura madre di regina dei prati, 40 gocce tre volte al giorno insieme a un bicchiere di acqua.