Tirare indietro le lancette biologiche e ringiovanire, allungando la durata della propria vita, questo è da sempre il sogno dell'uomo. Considerato fino ad oggi quasi un'utopia, negli ultimi tempi sempre più ricerche scientifiche hanno però gettato nuove luci su questo argomento così affascinante. In particolare, come emerge da recentissimi studi, particolari scelte di stile di vita sembrano proprio favorire il ringiovanimento del corpo. Quindi, oltre a una dieta sana e varia, che includa frutta, verdura, legumi, pesce, olio evo e tè verde, vediamo cosa può farci ringiovanire.
Esercizio fisico, la migliore medicina
Tra le mani abbiamo una delle medicine e dei trattamenti ringiovanenti più potenti, l'esercizio fisico. Come una recentissima ricerca scientifica ha potuto dimostrare, l'opportunità di praticare esercizio fisico fa ringiovanire le nostre cellule (Jones III et al, JP, 2022). Lo studio si è svolto in laboratorio su una popolazione di topi. Ebbene, l'attività fisica ha fatto sì che i muscoli promuovessero la sintesi di una particolare proteina, chiamata c-Myc, capace di trasformare cellule altamente specializzate in cellule staminali, che sono uno stato più giovane e più adattabile. Sono proprio le cellule giovani ad essere adattabili e quanto osservato ha permesso di ridurre l'età biologica dei topi. E la bella notizia è che non è mai troppo tardi per abbandonare la sedentarietà e concedersi passeggiate, corse leggere, nuotate o sedute di cyclette. Infatti, lo studio si è svolto su topi già anziani la cui età biologica, in seguito all'attività fisica svolta, è ringiovanita. Pertanto, l'attività fisica è benefica ed è capace di portare salute e longevità, a tutte le età.
Per vivere a lungo e in salute prenditi cura del microbiota intestinale
Il microbiota intestinale è l'insieme dei batteri che vivono nel nostro intestino. A prima vista si potrebbe pensare che questi batteri influenzino solo la nostra digestione, ma la realtà è ben diversa e permette di scoprire un vero puzzle, talmente affascinante e complesso che la scienza sta dedicando molti sforzi per comprenderlo. Il punto è che il microbiota influenza la salute dell'intero organismo, tra cui il benessere del cuore e del cervello. Un microbiota in salute, in cui prevalgono batteri buoni, aiuta a contrastare le infiammazioni, supporta il sistema immunitario, regola l'umore e tiene alla larga ansia e depressione che, se non trattate, sul lungo periodo possono aumentare il rischio di sviluppare neurodegenerazioni come l'Alzheimer (Saiz Vazquez et al, J Clin Med, 2021). Ma come ci possiamo prendere cura del nostro microbiota, stimolando la proliferazione dei batteri buoni? Certamente una dieta varia e bilanciata, ricca di alimenti prebiotici come carciofi, cipolle, porri, aglio, topinambur, asparagi, cicoria, crauti e cacao, e l'assunzione di probiotici, che sono batteri vivi, possono aiutare. Ma esiste anche un altro metodo da mettere in campo per proteggere il microbiota, contrastare malattie di corpo e mente e guadagnarci in longevità, la meditazione! Infatti, una ricerca molto recente ha osservato che meditare con regolarità può, sul lungo periodo, modificare il microbiota intestinale. In particolare, quello che è risultato è un aumento di quei batteri associati a una condizione di salute generale, a calma e serenità e a un ridotto rischio di sviluppare depressione, ansia, fame nervosa, infiammazioni intestinali, colite e malattie cardiache (Sun et al, BMJ, 2023).
L'importanza di essere ottimisti
Un atteggiamento mentale positivo e ottimista ha mostrato di essere associato a un aumento dell'aspettativa di vita e una maggiore probabilità di superare i 90 anni di età. Quanto osservato non dipende dall'etnia e ha un peso maggiore persino di dieta e stile di vita (Koga et al, J Am Geriatr Soc, 2022).