Oggi parliamo delle proprietà del rosmarino, una delle piante aromatiche più amate e facili da reperire sui balconi e nei giardini. Un paio di forbici, un salto fuori ed ecco che tra le mani abbiamo un prezioso rametto di rosmarino, per conferire sapore alle nostre preparazioni ma anche per arricchirle di benefici salutari, come vedremo nel seguito dell'articolo.
Rosmarino, cos'è, proprietà e principi attivi
Il rosmarino, nome scientifico Rosmarinus officinalis, è una pianta aromatica della famiglia delle Lamiaceae, originaria dell'area Mediterranea ma, al giorno d'oggi, coltivata ovunque nel mondo. Il rosmarino è molto utilizzato in cucina per aromatizzare i piatti, ma è molto apprezzato anche come pianta medicinale. I principi attivi del rosmarino sono l'acido rosmarinico, l'acido clorogenico, l'acido carnosico e il carnosolo. Queste sostanze conferiscono al rosmarino proprietà antitumorali, epatoprotettive contro i danni delle tossine, antiossidanti, antidiabetiche e capaci di proteggere lo stomaco dalle ulcere (Perez Sanches et al, Scientific Reports, 2019). Poi, il rosmarino è anche un concentrato di vitamine, come la vitamina C e gruppo B, e minerali, quali calcio, ferro, magnesio, fosforo e potassio (USDA Food Data Central). Nel seguito vedremo di approfondire alcune particolari proprietà del rosmarino, come emerge da recenti studi scientifici.
Rosmarino, salute del cervello e umore
L'acido carnosico, uno dei principi attivi del rosmarino, è in grado di superare la barriera tra sangue e cervello e agire come un potente antiossidante, contrastando i danni dei radicali liberi e le neurodegenerazioni (Shiravi et al, Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism, 2021). Poi, il rosmarino risulta utile ad aumentare la sensazione di benessere, migliorare l'umore e contrastare la depressione (Shiravi et al, Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism, 2021). Non solo, il rosmarino contrasta l'insonnia e migliora la qualità del sonno (Shiravi et al, Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism, 2021). Infine, il rosmarino è anche un valido alleato in caso di affaticamento mentale, ricaricando di energia e supportando la funzionalità cognitiva (Araki et al, Nutrients, 2020).
Rosmarino per il fegato
Il rosmarino protegge il fegato dai danni dei radicali liberi e dei metalli pesanti, come il piombo. Non solo, il rosmarino stimola i processi di disintossicazione (de Oliveira et al, J Biomed Sci, 2019).
Rosmarino contro le infiammazioni
Il rosmarino supporta il microbiota intestinale, favorendo la proliferazione dei batteri buoni. Una delle conseguenze di questa preziosa azione prebiotica è quella che il rosmarino contrasta l'infiammazione cronica e riduce le sostanze pro infiammatorie circolanti (Shiravi et al, Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism, 2021).
Rosmarino contro le degenerazioni cellulari
Il rosmarino è una sinergia di sostanze che hanno dimostrato di contrastare alcuni tipi di degenerazioni cellulari. In particolare, studi hanno osservato che estratti di rosmarino si sono rivelati utili a proteggere il colon, contrastando la proliferazione delle cellule malate e un'eventuale invasione in altri tessuti. È stato possibile anche spiegare il meccanismo di azione. In particolare, il rosmarino aumenta i radicali liberi nelle cellule malate e favorisce così l'apoptosi, che è la loro morte programmata (Perez Sanches et al, Scientific Reports, 2019).
Rosmarino per la salute del sistema respiratorio
Il rosmarino è benefico anche per la salute del sistema respiratorio grazie a un'azione su più fronti. Infatti, il rosmarino riduce l'infiammazione cronica, anche a livello polmonare. Poi, il rosmarino è un rilassante e contrasta gli spasmi muscolari del tratto respiratorio, riduce l'istamina, è antifibrotico e antimicrobico, con un'azione utile in caso di asma, rino sinusite, bronchite e allergia (Shiravi et al, Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism, 2021).
Rosmarino per i cuore
Il rosmarino aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo. Non solo, il rosmarino contiene sostanze capaci di ridurre la pressione sanguigna. Questi effetti hanno un'azione benefica per il sistema cardiovascolare (Shiravi et al, Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism, 2021).
Rosmarino, usi in cucina, tisane e olio essenziale
Il rosmarino è un prezioso alleato per la salute, come abbiamo potuto vedere. E poi è versatile e questo lo rende pratico da includere nella propria alimentazione quotidiana. Puoi aggiungere qualche ago di rosmarino alla zuppa, alle salse o ai sughi. Puoi tritarlo e usarlo come condimento nell'insalata, magari insieme alla curcuma, al pepe e all'olio evo, dal momento che è stato dimostrato che curcuma e rosmarino lavorano in sinergia massimizzando la loro capacità di proteggere il fegato (Mohamed et al, Molecules, 2022). Ma il rosmarino può anche essere usato per preparare una tisana, utile, come indicato da ricerche scientifiche, prima di andare a dormire o contro ansia e depressione (Li et al, J Ethnopharmacol, 2023 - Habtemariam et al, Evid Based Complement Alternat Med., 2016). Porta ad ebollizione una tazza di acqua, togli dal fuoco e aggiungi un cucchiaino di foglie di rosmarino, lascia riposare per dieci minuti, poi filtra e bevi. In alternativa, per stimolare memoria, umore e concentrazione, puoi diffondere nell'aria qualche goccia di olio essenziale di rosmarino.
Rosmarino, avvertenze
Il rosmarino è quindi davvero benefico e può essere inserito all'interno di una dieta sana e bilanciata. Tuttavia, è importante non esagerare. Infatti, il rosmarino può interferire con l'assorbimento del ferro introdotto con l'alimentazione (Shiravi et al, Mediterranean Journal of Nutrition and Metabolism, 2021). In più, se in eccesso, il rosmarino può causare nausea e vomito. Evita il rosmarino in gravidanza. Chiedi consiglio al tuo medico se stai assumendo farmaci in quanto il rosmarino può interferire con alcuni medicinali, come anticoagulanti, diuretici e anti ipertensivi.