Esistono alcuni piccoli accorgimenti che ci permettono di proteggere la vista, a qualsiasi età. Adulti e bambini possono fare molto, nella vita di tutti i giorni, per contrastare alcuni disturbi molto comuni, come la miopia, che nel tempo magari tende a peggiorare facendo cambiare occhiali e optando per un nuovo paio sempre più potente, ma anche glaucoma, cataratta e degenerazioni della retina. Oggi vediamo proprio le principali linee guida che riguardano alimentazione e stile di vita per prenderci cura della salute degli occhi e della vista. Si tratta davvero di piccole azioni, che a noi portano via poco tempo e che non causano disagio ma che hanno grandi e importantissimi benefici.
Ecco come proteggere la vista se stai molto al computer
Il computer è uno strumento che, al giorno d'oggi, è diventato indispensabile, per lavorare, informarsi, passare il tempo e persino comunicare. Stare molto al computer, però, può affaticare la vista e dare problemi come visione offuscata, occhio secco, occhio che pizzica e arrossamento oculare. Questo è dovuto allo sforzo di accomodare la vista a breve distanza e per il fatto che, quando siamo intenti al computer, tendiamo a sbattere meno le palpebre (Sheppard et al, BMJ Open Ophthalmol, 2018). Il fatto poi che il computer abbia lo schermo in orizzontale non aiuta. Infatti, l'apertura palpebrale è maggiore in questo caso che per un tablet usato in verticale e così una superficie oculare maggiore è esposta a evaporazione del film lacrimale, peggiorando ulteriormente l'occhio secco (Sheppard et al, BMJ Open Ophthalmol, 2018). Per prima cosa, l'uso di lacrime artificiali può sicuramente portare un sollievo. Poi, è importante sforzarsi di battere più spesso le palpebre. Non dimenticare anche che lo schermo del computer emette luce blu. Un'esposizione prolungata a questo tipo di luce può indurre, nel tempo, danni oculari, esacerbando l'occhio secco ma aumentando anche il rischio di cataratta e degenerazione maculare e peggiorando la qualità del sonno, dal momento che la luce blu altera la produzione di melatonina, l'ormone che regola il ciclo sonno veglia (Zhao et al, Int J Ophthalmol, 2018). Per proteggerci possiamo impostare gli appositi filtri forniti dal computer o indossare occhiali dalle lenti che filtrano la luce blu. Infine, per riposare la vista e non stancarla, è importante seguire la regola del 20-20-20, e cioè ogni 20 minuti di attività al computer possiamo provare a staccare lo sguardo e a osservare per 20 secondi qualcosa che è a circa 20 metri di distanza (Sheppard et al, BMJ Open Ophthalmol, 2018).
Come contrastare la miopia, per grandi e piccini
La miopia può essere causata da fattori genetici ma può anche essere indotta o aggravata da alcune abitudini scorrette. Per prima cosa, è buona norma insegnare ai bambini durante lo studio o la lettura, ma questo è un consiglio che va bene anche ai ragazzi che studiano e agli adulti che lavorano o leggono molto, la regola del 20-20-20, già introdotta nel paragrafo precedente. Si tratta, ogni 20 minuti, di interrompere l'attività che si sta praticando e che richiede lo sforzo di accomodare la vista a breve distanza e di guardare un oggetto a circa 20 metri di distanza per 20 secondi. Poi, è bene ricordarsi che la miopia si riduce con l'esposizione alla luce del giorno, quindi un buon consiglio è quello di ritagliarsi sempre del tempo per un'attività da svolgere all'aria aperta, come una camminata (Lagreze et al, Dtsch Arztebl Int, 2017). Infatti, una persona che si espone poco alla luce del giorno ha una probabilità fino a 5 volte superiore di sviluppare miopia rispetto a chi si espone di più alla luce, e se oltre a questo la persona svolge anche un lavoro o un'attività che richiede di accomodare la vista a breve distanza per un tempo prolungato il rischio sale di 16 volte (Lagreze et al, Dtsch Arztebl Int, 2017). Poi, è stato osservato che posizionare il libro, il quaderno o il computer a una distanza maggiore di 30 centimetri, per non sforzare l'occhio ad accomodarsi ad una distanza troppo vicina, è un'azione protettiva che contrasta il peggioramento della miopia (Jiang et al, Front Public Health., 2022).
La dieta salva vista, a tutte le età
I nostri occhi sono sottoposti a un grande stress. Oltre a svolgere il loro lavoro, che è quello di permetterci di vedere l'ambiente circostante, sono esposti a inquinamento, fumo, raggi UV, spesso senza le protezioni fornite da occhiali da sole di buona qualità, ma anche agli effetti di una dieta spesso sbilanciata, che causa aumenti di glicemia. Questi fattori aumentano il rilascio di radicali liberi che, sul lungo periodo, rendono più probabile sviluppare condizioni come degenerazione maculare, cataratta, glaucoma e retinopatia diabetica. Ecco perché è importante includere nella nostra dieta quotidiana alimenti e integratori ricchi di antiossidanti, che possano dare ai nostri occhi aiuto e protezione contro i danni dei radicali liberi. Per esempio, il tè verde è ricco di una sostanza antiossidante, chiamata epigallocatechina gallato, che ha mostrato di inibire la progressione della cataratta e prevenire il glaucoma, la retinopatia diabetica e la maculopatia. Da non sottovalutare nemmeno la quercetina, un antiossidante contenuto nella cipolla, nelle mele, nei mirtilli, nell'uva rossa, nei broccoli e negli agrumi, e il resveratrolo, che si trova nell'uva rossa, nei cranberry, nei frutti di bosco e nelle arachidi, che offrono protezione alla vista in caso di diabete e di età che avanza. La curcuma è particolarmente utile a inibire la progressione della cataratta. Il beta carotene, che troviamo nelle carote, nel mango, nelle arance e nella papaya, luteina e zeaxantina, che si trovano negli spinaci, nelle carote e nell'uva rossa, e il licopene del pomodoro cotto contrastano la degenerazione maculare (Ikonne et al, Heliyon, 2020). Infine, occorre menzionare anche altri nutrienti, quali la taurina, un aminoacido contenuto nei frutti di mare e nelle alghe, che previene i danni oculari indotti dalla luce blu e le degenerazioni retiniche, ma anche gli omega 3, che si trovano nel pesce come sardine e salmone, che aiutano a prevenire le infiammazioni, a ridurre la pressione intraoculare e portare beneficio in caso di occhio secco, e lo zafferano della potente azione antinfiammatoria, antiossidante e utile a proteggere dai danni della luce solare (Medori et al, JPMH, 2022).
SOS occhi, piccoli rimedi per tutti i giorni
Nonostante tutti gli accorgimenti può capitare che gli occhi si irritino, a causa di allergeni, ma anche della luce intensa o per vari agenti irritanti. Fermo restando che se il disturbo dovesse persistere è opportuno rivolgersi a un medico, vediamo alcuni rimedi di pronto soccorso per prenderci cura degli occhi irritati. Questi rimedi sono forniti dal grande erborista francese Maurice Messegue, nel suo libro Il mio erbario (Messegue, Il mio erbario, Mondadori). In caso di occhi irritati puoi ricorrere a colliri, ottimi sono quelli a base di calendula e fiordaliso, da soli o in combinazione. In caso di gonfiore palpebrale ma anche orzaioli un aiuto può venire da impacchi a base di camomilla. Occorre preparare un decotto portando ad ebollizione una tazza di acqua, aggiungi 5-6 fiori di camomilla e lascia sobbollire per un paio di minuti, quindi filtra e lascia intiepidire. Imbevi una garza e appoggia sugli occhi.