La segale, nome scientifico secale cereale, è un cereale antico già coltivato più di 2000 anni fa in Asia minore. Al giorno d’oggi si utilizza la farina di segale, ricavata dalla macinazione del chicco di segale, per preparare un gustoso pane nero, ricco di sali minerali, tra cui potassio, fosforo e calcio e capace di apportare una elevata quantità di fibre, importati per la digestione, il transito intestinale, dal momento che contrastano la stitichezza, e di aiuto a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e di glicemia. Ma il pane di segnale contiene anche lisina, un aminoacido solitamente carente nei cereali e per questo la segale costituisce un’eccezione. La lisina svolge un ruolo importante nel nostro organismo in quanto contribuisce a migliorare l’elasticità dei tessuti tra cui pelle e vasi sanguigni. Non solo, il pane di segale ha un indice glicemico pari a 65, molto più basso di quello del pane bianco pari a 80 e questo significa che il pane di segale non fa impennare la glicemia come invece fa il pane preparato con farina raffinata e fornisce invece energia costante. Infine, la segale contiene principalmente fibre insolubili che, come si è scoperto grazie ad una ricerca della Harvard Medical School e del Brigham and Women's Hospital di Boston, hanno un ruolo protettivo nei confronti della formazione di calcoli alla cistifellea (Tsai et al, Am. J. Gastroenterol, 2004). Il pane di segale contiene glutine pertanto non è adatto a essere inserito nell’alimentazione di chi soffre di celiachia. Per tutti gli altri invece non ci sono controindicazioni, se non, come per tutti gli alimenti, di non esagerare. Certamente però una bella fetta di pane di segale spalmata con marmellata senza zucchero di tuo gusto è una merenda ideale per garantirti carboidrati a lento rilascio, senso di sazietà e nutrienti. Esiste anche il macerato glicerico ottenuto dalla secale cereale, ma di questo parleremo nel prossimo post.

Segale
marzo 07, 2018
Sali minerali, alto apporto di fibre che garantiscono senso di sazietà, contrastano la stitichezza e aiutano a tenere sotto controllo glicemia e colesterolo, le fibre insolubili della segale avrebbero anche un ruolo protettivo nei confronti della formazione di calcoli alla cistifellea, indice glicemico inferiore rispetto al pane bianco, fornisce energia per un lungo periodo
AUTORE
Unisce la sua passione per uno stile di vita naturale e la sua formazione universitaria, è infatti laureata in fisica e ha il dottorato di ricerca in fisica, settore biofisica. Leggere articoli scientifici, documentarsi sulle ultime ricerche e testare nuovi metodi e ricette è quindi da sempre il suo lavoro, che, speriamo, di aver reso utile.
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