Fra poco potremo iniziare a vedere sugli scaffali del fruttivendolo l’anguria, il frutto dalla polpa dolce e succosa. Ma oggi non parliamo delle proprietà della polpa dell’anguria, bensì di quelle dei suoi semini! Eh sì, anche i semi dell’anguria, quei piccoli semini neri contenuti nella polpa rossa e che spesso si lasciano da parte, non solo si possono mangiare ma si caratterizzano per interessanti proprietà salutari. Vediamole!
Semi dell’anguria, proprietà
I semi dell’anguria sono ricchi di oli, acidi grassi insaturi, dall’azione protettiva per il cuore, proteine e sali minerali quali fosforo, potassio, magnesio, manganese, calcio, ferro, reso assimilabile dalla vitamina C contenuta nella polpa dell’anguria, se questa viene mangiata insieme, zinco, quest’ultimo un elemento molto importante per supportare il sistema immunitario aiutandolo a combattere virus e batteri, e infine vitamine del gruppo B (El Adawy et al, J Agric Food Chem, 2001 - Clifton et al, Nutr Metab Cardiovasc Dis., 2017). Non solo, i semi dell’anguria sono anche una preziosa fonte di antiossidanti, come fitosteroli, carotenoidi e vitamina E, utili a contrastare i processi di invecchiamento e i danni dei radicali liberi. Questi semini hanno anche un’azione ipoglicemizzante, antitumorale e anti-ipertensiva (Patel et al, Biomed Pharmacother., 2017).
Semi di anguria, come si mangiano
Quindi, la prossima volta che mangi una bella fetta di anguria, non scartare i semi ma mangiane qualcuno tranquillamente insieme alla polpa che, come abbiamo visto, grazie al suo contenuto in vitamina C aiuta ad assimilare il ferro dei semini. Tuttavia, non esagerare, in quanto un consumo eccessivo di semi crudi potrebbe causare mal di pancia e diarrea. In alternativa, puoi tenere da parte i semini e farli essiccare togliendo poi loro la buccia. Potrai consumarli come snack salutare da soli o aggiunti allo yogurt.