I semi di canapa sono considerati, al giorno d’oggi e grazie alle numerose ricerche scientifiche che ne hanno studiato le proprietà, dei veri e propri integratori.
Semi di canapa, proprietà
Questi semi, considerati tecnicamente delle noci, sono del tutto privi di sostanze psicotrope e sono preziose fonti di acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6 nel rapporto 1 a 2 che è considerato ottimale per la salute del corpo umano (Callaway et al, Euphytica, 2004). Tra questi acidi grassi si rilevano soprattutto acido linoleico, alfa linolenico e gamma linolenico, sostanze benefiche per la salute del sistema cardiovascolare. Non solo, i semi di canapa aiutano ad abbassare il colesterolo, sono proteici, apportano fibre, vitamina E e sali minerali quali fosforo, potassio, magnesio, sodio, calcio, ferro e zinco (Jung Lee et al, Mol Cells, Apr 2011 - Mattila et al, Plant Foods Hum Nutr., Mar 2018). Ma i semi di canapa sono anche una fonte interessante di aminoacidi, in particolare di arginina. L’arginina è un precursore dell’ossido nitrico, una molecola che gioca un ruolo essenziale nel regolare la fibrinolisi, cioè il sistema che controbilancia la coagulazione del sangue. Non solo, l’ossido nitrico è anche preposto alla regolazione del tono vascolare e controlla l’interazione tra piastrine e pareti delle arterie, influenzando quindi la salute del cuore. Questa considerazione è supportata dai risultati di diversi studi scientifici secondo i quali cibi ricchi di arginina si sono dimostrati capaci di ridurre il rischio cardiovascolare (Rodriguez-Leyva et al, Nutr Metab, 2010). I semi di canapa aiutano poi a combattere la stitichezza, sono antiossidanti, neuroprotettivi e regolano il sistema immunitario (Zhou et al, ACS Omega, Nov 2018). Infine, i semi di canapa assunti con l’alimentazione si sono dimostrati di aiuto a contrastare i sintomi della dermatite atopica, come prurito e secchezza (Callaway et al, J Dermatolog Treat).
Semi di canapa, dove si trovano e come si mangiano
I semi di canapa possono essere reperiti nei negozi specializzati e di alimentazione naturale, sono croccanti e hanno un sapore che ricorda le nocciole. Possono essere usati per arricchire le insalate, le macedonie o lo yogurt del mattino, andrebbero preferiti crudi in modo da non alterarne le proprietà.