Le giornate iniziano ad accorciarsi, c'è meno luce, il tempo si fa sempre più fresco e piovoso, gli impegni ci inseguono. Insomma, dopo il periodo estivo, man mano che procediamo verso l'autunno, è sempre più facile sentirsi senza energie, stanchi e demotivati. Cosa fare in questi casi? Come dimostrano numerosi studi scientifici al riguardo, dalla nostra parte abbiamo efficaci rimedi naturali e tecniche yoga che possiamo integrare facilmente nella nostra quotidianità, per ricaricarci di energia e benessere.
Gli oli essenziali che contrastano la stanchezza
Inalare alcuni tipi di oli essenziali ha mostrato di contrastare la sensazione di stanchezza ed esaurimento. In particolare, validi alleati, in questo caso, si sono dimostrati gli oli essenziali di lavanda, di arancio dolce ma anche di chiodi di garofano. Sono sufficienti 5 gocce di questi oli essenziali, da soli o miscelati, versate in una lampada bruciaessenze, per ridurre l'affaticamento, anche in presenza di debilitazione fisica o malattie come può essere il caso di persone sottoposte a trattamenti medici o chirurgici o che soffrono di ipotiroidismo (Ahmady et al, Complement Ther Clin Pract, 2019). Non solo, gli oli essenziali come quelli di arancio dolce e chiodi di garofano hanno mostrato un'importante azione rinvigorente, sia a livello fisico che mentale, anche in caso di stanchezza in seguito all'infezione da nuovo coronavirus e Long Covid (Hawkin et al, Complement Ther Med, 2022). In alternativa alla lampada bruciaessenze, puoi anche versare 3-4 gocce di uno di questi oli essenziali o di una miscela di questi su un fazzoletto e respirare durante la giornata. Se lo desideri, nello shop dell'app puoi trovare due miscele di oli essenziali contenenti l'olio essenziale di lavanda, di arancio dolce e di chiodi di garofano. Ad arricchire queste miscele, dai nomi affascinanti Polvere di Stelle e Fiaba d'inverno che puoi trovare nel pratico kit Nature drops, anche gli oli di ylang ylang, che restituisce attenzione e concentrazione, bergamotto e cannella, che portano serenità, contrastano ansia e stress e aiutano anche a dormire meglio (Jung et al, J Exerc Rehabil, 2013)!
La massaggio terapia contro l'esaurimento e la stanchezza
Un massaggio, su schiena e gambe, ha mostrato di rilassare, migliorare la capacità di adattamento del corpo e del cuore alle situazioni stressanti, risollevare l'umore ma soprattutto contrastare affaticamento e stanchezza e aumentare l'energia (Wang et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2021). Gli studi hanno mostrato l'efficacia del massaggio dopo un intervento di circa un mese con sedute da una a due volte la settimana (Wang et al, Evid Based Complement Alternat Med, 2021). Il massaggio può essere eseguito usando un olio vettore, come olio di mandorle dolci, di jojoba o di girasole, a cui puoi aggiungere qualche goccia di un olio essenziale, come olio di lavanda o di arancio dolce (Lazarus et al, J Complement Integr Med, 2020).
Musico terapia contro l'affaticamento
La musica può rivelarsi una valida alleata per aumentare l'energia, contrastare affaticamento ma anche scarsa attenzione e concentrazione. In particolare, studi hanno osservato che la musica leggera aiuta a migliorare il funzionamento cognitivo e la concentrazione. Invece, per un'azione più rinvigorente e anti affaticamento la musica migliore è quella più allegra, ma non musica rock o heavy metal, che possono al contrario generare ansia e peggiorare l'umore (Li et al, J Healthc Eng, 2022). Meglio scegliere musica suonata con diversi strumenti, con un ritmo che varia e che non è monotono, come la musica pop (Giordano et al, Arts Psychother, 2020). La musica, per infondere energia, può essere ascoltata al mattino appena svegli, o al risveglio da un sonnellino pomeridiano, per 5 o 10 minuti, meglio non di più per non ottenere l'effetto opposto in quanto anche forti emozioni possono causare affaticamento, se protratte a lungo (Li et al, J Healthc Eng, 2022). È bene anche non ascoltare sempre la stessa canzone ma creare una playlist di più canzoni per ottenere il massimo effetto dalla musico terapia.
Pranayama contro la stanchezza
Le tecniche di respirazione yoga, o pranayama, hanno mostrato di aumentare l'energia e contrastare la stanchezza, anche quella che segue una debilitazione fisica. In particolare, praticare per 5 giorni a settimana per 6 settimane, una sequenza di tre pranayama ha mostrato di ridurre l'affaticamento e la stanchezza di corpo e mente (Chakrabarty et al, Int J Yoga, 2015). I pranayama utilizzati nello studio scientifico sono la respirazione a narici alternate, eseguita per 5 minuti, la respirazione rinfrescante, eseguita per altri 5 minuti, e il respiro dell'ape, 5 minuti. Nella respirazione a narici alternate l'indice della mano destra chiude la narice sinistra. Espira dalla narice destra, poi, sempre dalla narice destra inspira. Stacca l'indice e chiudi la narice destra con il pollice, esegui un'espirazione e un'inspirazione, prosegui in questo modo. Nel respiro rinfrescante, a cui abbiamo dedicato anche un video nella sezione video Blog, si inspira facendo passare l'aria attraverso la lingua, i cui bordi esterni sono arrotolati verso l'interno, come a formare una cannuccia, poi si espira dal naso. Il respiro dell'ape richiede di inspirare profondamente, poi, durante l'espirazione, in cui la bocca è socchiusa e i denti separati, si emette un ronzio simile a quello dell'ape.