Li chiamiamo la barba del mais o i filamenti del mais e li consideriamo materiale di scarto da buttare, ma gli stimmi di mais sono un rimedio conosciuto da secoli dalla medicina popolare e, al giorno d'oggi, anche dalla scienza. Infatti sono diversi gli studi dedicati alle proprietà degli stimmi di mais. Oggi parliamo proprio di questo, soffermandoci sugli effetti benefici, eventuali rischi derivanti dall'assunzione di questo rimedio e come possiamo sfruttare le proprietà degli stimmi di mais.
Stimmi di mais, nutrienti
Gli stimmi di mais apportano preziose sostanze antinfiammatorie e antiossidanti, come flavonoidi, tannini e composti fenolici (Ding et al, Front Nutr, 2022 - Hasanudin et al, Molecules, 2012). Non solo, la barba di mais contiene vitamine, soprattutto E e K, sali minerali, quali calcio, potassio e magnesio (Guo et al, Nutr Metab, 2009).
Stimmi di mais dall'azione prebiotica
Una dieta sregolata e troppo ricca di grassi e zuccheri, stress, età che avanza ma anche farmaci e malattie possono alterare il microbiota intestinale, che è l'insieme dei batteri buoni che vivono nel nostro intestino e dalla cui salute dipende quella dell'intero organismo. Infatti, un microbiota sbilanciato può presentare un aumento di batteri che favoriscono l'infiammazione, indeboliscono il sistema immunitario, causano la resistenza all'insulina e un colesterolo elevato. Gli stimmi di mais hanno mostrato un'azione prebiotica, capace di portare equilibrio all'interno del microbiota e di ridurre la proliferazione dei batteri pro infiammatori e capaci di aumentare colesterolo e glicemia (Ding et al, Front Nutr, 2022).
Stimmi di mais contro colesterolo e glicemia elevati
Ricerche hanno dimostrato che l'assunzione di preparati a base di stimmi di mais può aiutare a ridurre i trigliceridi e il colesterolo cattivo LDL, si ritiene attraverso la modulazione del microbiota intestinale e con un'azione sul fegato, riducendo la sintesi del colesterolo endogeno (Ding et al, Front Nutr, 2022). Non solo, l'assunzione di estratti di barba di mais ha permesso di ridurre in 5 settimane i livelli di glicemia in caso di diabete tipo 2 (Ding et al, Front Nutr, 2022). In questo caso, l'azione degli stimmi di mais è di supporto e di stimolo alla funzionalità delle cellule beta del pancreas, preposte al rilascio di insulina (Guo et al, Nutr Metab, 2009).
Stimmi di mais contro l'obesità e il sovrappeso
L'assunzione di estratti di stimmi di mais ha mostrato di ridurre il peso corporeo e l'accumulo di grasso, anche in caso di dieta ad alto contenuto di grassi (Lee et al, Nutr Res Pract, 2016).
Stimmi di mais contro le infezioni urinarie e la ritenzione idrica
La barba di mais è un rimedio utile in caso di cistite e altre infezioni del tratto urinario. Non solo, la barba di mais contrasta la ritenzione idrica e la formazione di calcoli renali (Lee et al, Nutr Res Pract, 2016).
Stimmi di mais, come si assumono e rischi
Gli stimmi di mais si possono assumere sotto forma di tisana o estratto. Per preparare la tisana, porta ad ebollizione una tazza di acqua insieme a un cucchiaio di barba di mais, lascia sobbollire per 2-3 minuti, poi togli dal fuoco e lascia riposare per dieci minuti, filtra e bevi. Nel caso dell'estratto, presta attenzione ad attenerti alle dosi indicate e chiedi sempre consiglio al tuo medico per evitare interazioni con i farmaci già in uso. Dosi molto elevate di stimmi di mais assunte per lunghi periodi di tempo, come quando si assume a lungo integratori senza far riferimento all'etichetta riportata sulla confezione, hanno mostrato di essere epatotossiche (Ikpeazu et al, Acta Sci Pol Technol Aliment, 2018).