Profumato e gustoso, il succo di bergamotto è una bevanda da tenere in considerazione all'interno di una dieta capace di prevenire e curare malattie e disturbi. Questo succo è stato studiato ampiamente dalla scienza che ne ha dimostrato le proprietà anti obesità, anti colesterolo, anti age e antinfiammatorie. Pertanto, vediamo di capire l'azione del succo di bergamotto e i suoi benefici sulla nostra salute.
Succo di bergamotto contro obesità e grasso viscerale
Il succo di bergamotto è in grado di ridurre la quantità di lipidi nel sangue. Non solo, è stato osservato che, in presenza di una dieta ricca di grassi, bere succo di bergamotto con regolarità ha ridotto l'aumento del peso corporeo, l'aumento dell'accumulo di grasso viscerale e il girovita (De Leo et al, Planta Med, 2020). Il grasso viscerale è il grasso più pericoloso in quanto non è inerte ma produce ormoni e sostanze pro infiammatorie che, sul lungo periodo, possono aumentare il rischio di malattie come problemi cardiovascolari, diabete, ipertensione e degenerazioni cellulari ma anche indebolire il sistema immunitario. L'azione anti obesità del succo di bergamotto è stata osservata anche in caso di persone già obese e con ipercolesterolemia. In particolare, dopo 30 giorni di assunzione di succo di bergamotto si è osservata una riduzione del grasso viscerale, oltre che del colesterolo totale e del colesterolo cattivo (Rondanelli et al, Phytother Res, 2021). In aggiunta a queste proprietà benefiche, il succo di bergamotto ha anche mostrato, grazie alla sua azione antinfiammatoria e antiossidante, di contrastare il fegato grasso (De Leo et al, Planta Med, 2020).
Succo di bergamotto e colesterolo
Il bergamotto ha mostrato di ridurre il colesterolo cattivo LDL e trigliceridi. Si ritiene che alcune sostanze contenute nel succo di bergamotto, quali naringina e buteridina, siano strutturalmente simili alle statine con un'azione ipocolesterolemizzante. Non solo, i flavonoidi del succo di bergamotto si legano agli acidi biliari, aumentandone l'escrezione insieme al colesterolo e riducendo l'accumulo di trigliceridi a livello del fegato (Cai et al, Lipids Health Dis., 2017).
Succo di bergamotto contro le infiammazioni
Studi scientifici hanno dimostrato la capacità del succo di bergamotto di ridurre la presenza di sostanze che stimolano l'infiammazione. L'infiammazione è una risposta del corpo a una minaccia. Tuttavia, l'infiammazione deve passare quando la minaccia è scomparsa. A volte invece capita che l'infiammazione rimanga, ridotta ma continua. Questa infiammazione cronica va contrastata in quanto può aumentare, sul lungo periodo, il rischio di sovrappeso e obesità, può indebolire il sistema immunitario, favorire degenerazioni cellulari, diabete e malattie cardiovascolari (Perna et al, Food Sci Nutr, 2019). L'azione benefica del succo di bergamotto è stata osservata anche in caso di colite, dal momento che ha ridotto l'infiammazione portando benessere al tratto gastro intestinale (Perna et al, Food Sci Nutr, 2019).
Succo di bergamotto contro le degenerazioni
Il succo di bergamotto contiene preziosi antiossidanti che contrastano i danni dei radicali liberi e le degenerazioni cellulari. In particolare, studi scientifici hanno osservato che il succo di bergamotto agisce contro le infiammazioni e stimola l'apoptosi, che è la morte programmata, delle cellule malate (Ferlazzo et al, Life Sci, 2016).