Le susine sono i frutti dell’albero prunus salicina, da non confondere con le prugne vere e proprie che invece sono i frutti del pruno europeo o prunus domestica. Le susine fanno la loro comparsa sulle bancarelle dei mercati all’inizio dell’estate e, a differenza delle prugne, si prestano ad essere consumate solo fresche e non vengono essiccate. Questi frutti hanno una polpa morbida, un colore che va dal giallo al rosso o viola intenso e una forma tonda e non allungata come le prugne, che in più si presentano di un colore blu viola scuro. Le susine sono un frutto molto interessante e salutare dal momento che sono una ricca fonte di importanti sostanze antiossidanti, come le antocianine, che aiutano a combattere i danni dei radicali liberi e i processi di invecchiamento [1]. Le antocianine si concentrano soprattutto nella buccia così come il betacarotene, un'altra sostanza antiossidante presente nelle susine e che è molto utile per proteggere vista e pelle [2][3]. Il betacarotene, in particolare, anche quando viene assunto per bocca, risulta utile a proteggere la pelle dall’interno contribuendo a contrastare i danni dei raggi UV e attenuando eritemi e scottature. Tuttavia, quando ti esponi al sole, ricordati di utilizzare anche creme solari e di evitare le ore centrali della giornata perché l’alimentazione da sola non basta a garantire una protezione totale dai danni dei raggi solari. Le susine apportano anche fibre, molto importanti per il corretto funzionamento dell’intestino e capaci di contrastare la stitichezza, e contengono acqua, risultando quindi diuretiche e di aiuto in caso di ritenzione idrica e cellulite.
Non solo, le susine apportano anche vitamine, come la A, la C e gruppo B, e sali minerali, quali potassio, fosforo, calcio, ferro e magnesio (USDA Database), risultando quindi degli integratori naturali per quando si suda molto.