Il matcha è un tipo di tè verde giapponese che si ricava, come anche le altre varietà di tè verde, dalle foglie di Camellia sinensis. Questo tè è considerato molto pregiato e viene usato in genere nelle cerimonie del tè. Tuttavia, al giorno d’oggi, l’uso del matcha si sta espandendo diventando non solo la bevanda delle cerimonie ma anche un vero e proprio super drink. E anche la scienza ha iniziato ad interessarsi al tè verde matcha dedicando a questa bevanda numerosi studi. Cerchiamo di capire le proprietà del matcha, perché è considerato così speciale e come prepararlo!
Tè verde matcha, proprietà
Il tè verde matcha si presenta come una polvere finissima, è infatti ottenuto dalla macinazione delle foglie del tè verde. Questa polvere viene sciolta in acqua e, a differenza del normale tè verde in foglie che si prepara tramite infusione, non viene filtrata. Il risultato quindi è che si assumono molte più sostanze benefiche rispetto al tè verde normale. Uno studio stima che l’epigallocatechina gallato, un tipo di sostanza antiossidante del tè verde, nel matcha è 137 volte superiore rispetto a un tè verde cinese da preparare tramite infusione e tre volte superiore rispetto al più alto valore reperibile in letteratura riferito a un normale tè verde in foglie (Weiss et al, J Chromotogr A, 2003). Il matcha apporta anche sali minerali quali magnesio, calcio, selenio, potassio, ferro e rame, e vitamine, come il gruppo B, la vitamina C ed E (Chacko et al, Chin Med, 2010). E non è finita qui, la caffeina contenuta nel tè si dimostra capace di migliorare le performance cognitive, l’attenzione e la memoria (Dietz et al, Curr Pharm Des, 2017). Ma non bisogna pensare che, a causa della caffeina contenuta, l’effetto del matcha sia eccitante con conseguente perdita di energie. Al contrario, nel matcha è presente anche un altro composto, chiamato L-teanina, che, contrastando gli effetti della caffeina, induce rilassamento abbassando i livelli di stress (Nobre et al, Asia Pac J Clin Nutr, 2008). Non solo, il matcha risulta antinfiammatorio e, in base a studi scientifici, sarebbe in grado di inibire la proliferazione delle cellule tumorali, in particolare del seno (Bonuccelli et al, Aging, 2018). È chiaro che il matcha non si può considerare un sostituto del trattamento medico in caso di questa malattia ma certamente è una bevanda molto interessante sia per rinforzare il corpo che nel campo della prevenzione. Infine, il tè verde matcha aiuta anche ad abbassare la glicemia, il colesterolo e i trigliceridi (Xu et al, Food Funct, 2016).
Matcha, matcha latte, biscotti e dessert
E per quanto riguarda i prodotti preparati con matcha come biscotti o dolci che vanno tanto di moda al giorno d’oggi? In generale il calore a cui vengono sottoposti per la preparazione distrugge in parte se non, in base a qualche studio scientifico, anche totalmente, gli antiossidanti. In generale, non si sono registrati particolari effetti né sulla glicemia né sul profilo lipidico dopo l’assunzione di biscotti e dolci preparati con la polvere di matcha (Phongnarisorn et al, Foods, 2018). E per quanto riguarda il matcha latte? Il matcha latte è una bevanda molto conosciuta preparata con una tazza di latte, in genere caldo, e polvere di matcha. Si tratta di un’alternativa sana al normale tè matcha preparato solo con acqua? Difficile stabilirlo, almeno al momento. Infatti gli studi scientifici sono in disaccordo. Per alcuni scienziati assumere matcha e latte insieme aiuterebbe persino a proteggere le sostanze antiossidanti facendole superare la barriera dello stomaco (Lamothe et al, Food Funct, 2014), secondo altri invece le proteine del latte ridurrebbero la disponibilità delle catechine del tè verde (Egert et al, Eur J Nutr, 2013). Pertanto, se desideri sfruttare i benefici salutari del matcha un tè è l’ideale. Nel prossimo paragrafo vediamo come preparare un buon tè verde matcha.
Tè verde matcha, preparazione
Per prima cosa accertati della provenienza biologica e dell’assenza di metalli pesanti e radionuclidi, in questo caso è particolarmente importante perchè il tè viene ingerito completamente. Puoi richiedere al negoziante le analisi eseguite sul tè per accertarti che non contenga sostanze dannose. Una volta che hai appurato che hai un prodotto di qualità, puoi preparare il tè matcha. Disciogli un cucchiaino di polvere di tè in una tazza di acqua, che può essere calda, senza però mai superare i 60°, o più fredda, in quest’ultimo caso però il tè deve essere di ottima qualità altrimenti non si scioglierà. Mescola con un cucchiaino o con l’apposito frustino, bevi. Vista la presenza di caffeina è sconsigliato bere il tè matcha nelle ore serali.