Uncaria

L’uncaria, nome scientifico Uncaria tomentosa, è una pianta medicinale della famiglia delle Rubiacee originaria delle foreste pluviali dell’Amazzonia e America centrale. Viene chiamata anche unghia di gatto per le sue spine a uncino con cui si aggancia agli alberi. Usata fin dai tempi antichi per le sue proprietà salutari ora anche la scienza (Reis et al, Int Immunopharmacol, Mar 2008 - de Paula et al, J Altern Complement Med, Jan 2015) le riconosce un effetto antinfiammatorio, antitumorale e immunomodulante, questo significa che il rimedio agisce rafforzando il sistema immunitario aiutando il corpo a difendersi dalle aggressioni. Quello che gli scienziati hanno osservato è che l’uncaria è in grado di stimolare la produzione di interleuchina 1, una proteina del sistema immunitario che viene prodotta per proteggere il corpo da virus e batteri (Allen et al, Pharmacognosy Res, Jul sep 2017). Non solo, l’uncaria si dimostra anche antiossidante, cicatrizzante e antidolorifica. Per queste caratteristiche la pianta è utile a contrastare raffreddori e influenze, herpes, calo delle difese immunitarie, ma anche ulcere, artrosi e artrite reumatoide. In particolare, è stato condotto uno studio (Mur et al, J Rheumatol, Apr 2002) che ha mostrato che il trattamento con uncaria in caso di artrite reumatoide ha portato in 6 mesi a una riduzione del dolore e del gonfiore delle articolazioni. Puoi trovare l’uncaria in erboristeria e farmacia sotto forma di estratto secco o idralcolico. L’estratto secco si prende nella dose da 250 a 500 mg al giorno da dividere in due somministrazioni, lontano dai pasti, mentre quello idroalcolico può essere preso nella dose di 50 gocce due volte al giorno in poca acqua, sempre lontano dai pasti. Evita in gravidanza e allattamento, un sovradosaggio può causare diarrea.