La verbena è un tonico per l’organismo e ha proprietà antispasmodiche, risultando di aiuto in caso di insonnia e nervosismo. Non solo, la verbena ha anche un effetto febbrifugo , facilita la guarigione delle ferite, delle scottature e delle infezioni date le sue proprietà cicatrizzanti e trova applicazione in caso di dolori articolari e reumatismi. Grazie al suo effetto astringente risulta utile in caso di colite e diarrea e per le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche risulta di notevole sollievo in caso di carie o infiammazioni gengivali o delle tonsille e emicranie. Infine è depurativa e diuretica eliminando i liquidi in eccesso e purificando il fegato e i reni. Vediamo come usare la verbena:
Infuso da bere
prepara un infuso aggiungendo un cucchiaio di verbena essiccata per tazza d’acqua, lasciando riposare per 10 minuti filtrando e bevendo fino a due tazze al giorno.
Impacchi e gargarismi
Prepara un decotto portando a ebollizione e facendo bollire 1 litro di acqua e una manciata e mezzo di verbena per qualche minuto. Filtra e una volta tiepido applica sulla ferita, l’ulcerazione, la parte scottata, il livido o ematoma o usalo per effettuare gargarismi in caso di infezioni in bocca o tonsilliti. In caso di emicranie impacchi sulla fronte con garze imbevute di decotto risultano di sollievo.
Pediluvi
per un pediluvio rilassante prepara un decotto facendo bollire una manciata e mezzo di verbena in un litro di acqua.