Isola di Giava, la meta di chi cerca la pace dell'anima
L'isola di Giava ci accoglie con i colori e la simpatia di Yogyakarta, la sua capitale culturale. Da lì decidiamo di partire alla volta di Borobudur, un tempio talmente affascinante e maestoso che è diventato patrimonio dell'UNESCO! Il tempio è costruito a gradoni e ogni piano rappresenta un livello di purificazione fino ad arrivare al nirvana, e cioè lo stato di pace senza sofferenza, collocato sulla sommità del tempio. Dopo questa tappa meravigliosa il nostro viaggio prosegue, portandoci ad ammirare templi incastonati nella foresta, che ricordano piramidi Maya, vulcani attivi che si stagliano all'orizzonte, risaie verdeggianti, traboccanti di vita ed energia, e palazzi dei sultani. Lo sapete che a Giava cresce un'orchidea speciale? Da questa orchidea si ottiene la vaniglia Java, un tipo di vaniglia non così dolce come la comune vaniglia a cui siamo abituati e con note più legnose. Spezie, profumi, sogno, natura e tradizione si fondono qui a Giava regalando la sensazione di essere sospesi nel tempo. Entriamo quindi in questo mondo magico ogni volta che vogliamo grazie ai rituali di bellezza tipici di questa terra e che possiamo ricreare anche noi a casa! Vediamo quindi come realizzare boreh, uno scrub speciale a base di spezie, usato da secoli dagli abitanti dell'isola che se lo strofinavano sul corpo per purificare la pelle, combattere dolori ai muscoli e alle articolazioni e migliorare la circolazione sanguigna, conferendo morbidezza e luminosità alla pelle.
Boreh, lo scrub per il corpo profumato di spezie
Mescola, in una ciotola, 3 cucchiaini di farina di riso, mezzo cucchiaino di cannella in polvere, mezzo cucchiaino di chiodi di garofano in polvere, mezzo cucchiaino di zenzero in polvere, un pizzico di coriandolo. Aggiungi 1 cucchiaio di acqua tiepida e mescola. Completa con 1 cucchiaio di olio di cocco. Applica sul corpo massaggiando per qualche secondo e lascia agire dai 5 ai 10 minuti. Meglio se fai questo scrub sotto la doccia. Poi sciacqua e massaggia in modo vigoroso, proprio come facevano gli abitanti di Giava al mattino, mentre si lavavano via lo scrub nell'acqua del fiume. Applica, infine, una crema.